Il blog di Cervia e Milano Marittima

Segnaletica storica
Esempio di cartellonistica

In questi anni di ricerche sulla Seconda Guerra Mondiale mi sono reso conto che Cervia e Milano Marittima hanno un potenziale storico davvero interessante. Già altre città, come Marina di Ravenna, grazie ad un nutrito gruppo di volontari, nonché colleghi, stanno iniziando a dare risalto ai bunker che ancora sono rimasti nei pressi della spiaggia. Nella nostra città non siamo certo da meno in quanto a reperti e non vorremo mica stare con le mani in mano a guardare i nostri vicini che ampliano la loro offerta turistica? Andando più lontano potrei menzionare il percorso di valorizzazione dei bunker di Mesola o l’area del Parco Alto Garda Bresciano, fino ad arrivare alla ben più famosa Normandia. Per questo motivo, nella speranza di dare uno scossone alle istituzioni, ho pensato all’idea di creare una “segnaletica storica” che preveda l’utilizzo di una semplice cartellonistica a testimonianza di quello che è successo nella nostra città durante il periodo bellico.

> Aeroporto degli Alleati in pineta: come vedete dalla foto in alto, il percorso prevede l’installazione di semplici cartelli che spiegano la storia, la posizione, gli squadroni presenti e alcune foto dell’epoca che ritraggono i piloti nella loro vita quotidiana all’interno della nostra pineta.

> Bunker tedeschi: ispirato dalla camminata storica che abbiamo fatto nel 2014 (un centinaio di presenze), ho pensato ad un percorso a tappe segnalato da appositi cartelli. In questo caso nel cartello di partenza andrebbe scritta la storia generale dei bunker della riviera ed il perché vennero costruiti. A seguire, i cartelli creeranno un percorso dove davanti ad ogni bunker verrà spiegata la tipologia e il suo utilizzo.

> Cimitero militare tedesco: Basterebbe un solo cartello posizionato davanti alla zona dove sorgeva il cimitero spiegandone la storia e dove sono state spostate le salme dopo il suo smantellamento.

> Le due grandi colonie Montecatini e Varese: tutti gli anni molti studiosi specializzati in storia e architettura vengono nella nostra città per visitare questi edifici. Da queste persone sono nate tesi di laurea e libri di architettura del periodo fascista dove sempre più spesso viene citato questo blog come fonte di informazioni e fotografie. Sarebbe opportuno posizionare un cartello davanti ad ognuna di queste due colonie che ne ripercorre la storia con l’aggiunta di alcune foto d’epoca.

Questi sono i cartelli che ritengo più importanti ma altri potrebbero essere installati per raccontare la storia di luoghi come la Rotonda 1° Maggio, lo Stadio Germano Todoli, il Canalino di Milano Marittima ecc.

Thomas Venturi

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