Il blog di Cervia e Milano Marittima

sissi era una stronza
Romy Schneider interpreta Sissi

Cervia e Campiglio. Accomunate dal fatto d’avere per testimonial due personaggi storici negativi. Noi ci ritroviamo Papa Barbo, quello dello Sposalizio del Mare, uno al cui confronto Papa Borgia vendeva caramelle. Nemico acerrimo della cultura. Loro invece “Sissi“, acerrima nemica di noi italiani. E pensare che, anche grazie ai filmetti fantasy di Romy Schneider, è diventata un mito! La Prima Guerra Mondiale (poi anche la Seconda) furono una doppia tragedia per quelle famiglie come la mia, che aveva parenti austro-tedeschi da generazioni. Mio nonno di Napoli amava moltissimo i parenti Baumgartner, Elisabetta e Rodolfo. Elisabetta come Sissi; Rodolfo come suo figlio (il matto di Mayerling). Proprio mentre s’approssimava ad uscire dalla storia e dalla politica, la famiglia di Sissi era già entrata nel (falso) mito. Tra l’altro, tramite la famiglia Baumgartner , la mia bisnonna Ausiello era cugina con Maria von Hortenau, che all’ultimo imperatore d’Austria Carlo I° aveva dato due fratellastri (Alfredo ed Ildegarde) essendo l’amante di suo padre (arciduca Otto nipote del re di Napoli). E’ nei diari della figlia di Sissi, Maria Valeria, che ritroviamo spesso i giudizi negativi che questa donna, che oggi è diventata quasi una principessa delle fate, dava sul nostro popolo. In una pagina scritta dopo la visita di stato a Trieste nel 1882, Maria Valeria annota che sua madre “detestava oltre ogni dire gli italiani, così falsi”. La stessa Sissi disse “Li saluto raramente, gridano sempre evviva evviva e poi ti piantano un pugnale nella schiena”. Dopo la visita a Trieste Maria Valeria aggiunse nel suo diario “Non avevo mai visto la mamma in un simile stato. Aveva le lacrime agli occhi ed era arrabbiatissima con quella terribile gentaglia!” (gli italiani). Anni dopo, allorché si paventava una guerra europea, Sissi disse che le sarebbe dispiaciuto combattere contro i Prussiani, ma che sarebbe stato “un grosso piacere combattere i russi, perché li odio, ed anche gli italiani. Gli italiani sono falsi e vili!” (anche questo è annotato nei diari della famiglia). Quei bei film con Romy Schneider che anche a me piacevano tanto da bambino sono un cumulo di fantasie e falsificazioni. Però sono anche una splendida realizzazione, soprattutto di marketing. E quando c’è di mezzo il marketing la storia (quella vera) non conta mai nulla…

Per tanti anni è venuta in vacanza a Milano Marittima la pronipote della dama di compagnia preferita di Sissi, una bellissima signora anziana dagli occhi viola da far invidia a Liz Taylor. Ho avuto il piacere di conoscerla molto bene e mi ha raccontato moltissime cose.

Il Conte che non conta

2 risposte

  1. Sisi non amava gli italiani del lombardo veneto. .. non gli italiani come li intendiamo oggi… ma è abbastanza scontato, il 48 era dietro l’angolo, i moti di indipendenza e gli attentati non erano storia per lei e il marito… Li avevano vissuti in prima persona! …e guarda caso…. fu pugnalata da un italiano, sesto senso?

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