Il blog di Cervia e Milano Marittima

Era il 20 Giugno 2015 quando Cervia e Milano Marittima si svegliarono alle prime luci dell’alba con un misterioso Crope Circle nel bel mezzo di un campo di grano nei pressi della Statale Adriatica. La notizia fece subito clamore e le prime immagini iniziarono a comparire sui social network per poi essere riprese il giorno dopo da giornali e siti specializzati. Ma chi lo ha creato e cosa rappresenta questo strano simbolo circolare?

Crope Circle di Cervia
©  Lorenzo Francioso

Ufologi e appassionati iniziarono fin da subito a fornire le più svariate ipotesi tra sacro e profano di quello che, in fin dei conti, sembra rappresentare il passaggio di un pianeta davanti al sole con alle spalle un pianeta più piccolo, come in una sorta di eclissi. Passaggio egregiamente rappresentato in questa immagine elaborata da Nyako Nakar.

Crope Circle di Cervia
© Nyako Nakar

Al Crope Circle di Cervia si interessò ovviamente anche il Centro Ufologico della Romagna che non tardò ad inviare esperti e studiare la strana formazione, arrivando a trarre conclusioni e ad emettere un comunicato che mise fine ad ogni possibile cospirazione aliena.

Crope Circle di Cervia
© Angela Galeotti

Si legge nel comunicato: “In seguito a segnalazione di apparizione di un disegno composto a cerchi in un campo di grano tra Cervia e Milano Marittima, il CUN ha raccolto informazioni e si è attivato immediatamente. Pertanto il Centro Ufologico Nazionale (CUN) ha investigato il giorno 22 giugno con indagine preliminare grazie all’intervento del CUN Romagna, nella persona di Cosimo Di Giovanni che ha eseguito di fatto un rilievo del presunto crop circle. Il giorno seguente il Coordinatore Scientifico e Coordinatore della Romagna per il CUN Ing. Massimo Angelucci si  è recato nuovamente nella zona del presunto cerchio nel grano, eseguendo opportuni rilievi sperimentali con magnetometro e contatore geiger e di tipo geometrico qualitativo. Non sono state rilevate anomalie o alterazioni relativamente al campo magnetico e al livello di radioattività. Sono state effettuate rilevazioni sulla modalità con cui le spighe di grano possono essere state piegate. Dal rilievo è stato possibile verificare che risultano spighe spezzate e piegate per effetto di energia meccanica e non di altri tipi di energia. Da questo e da altri particolari rilevati è stato possibile giungere senza alcun dubbio alle seguenti conclusioni. Quanto rilevato  è stato eseguito manualmente e quindi da mani umane e con tecniche convenzionali, escludendo che il crop circle di Cervia possa essere considerato autentico, intendendo con ciò inspiegabile convenzionalmente. Gli autori sono stati comunque bravi per quanto attiene alla grafica e al risultato ottenuto. Si presume che molto difficilmente essi potrebbero ufficialmente ammettere tale loro azione visto che hanno eseguito l’opera in proprietà privata e rischiando in tal senso una denuncia”.

Alla fine sembra che per la Riviera Romagnola non sia ancora giunto il momento di essere presa d’assalto dagli Ufo ma sicuramente questo avvenimento ce lo ricorderemo per molti anni!

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