Chi siamo
THOMAS VENTURI – FONDATORE E AMMINISTRATORE
Proviene da una famiglia di imprenditori storici insediatasi a Milano Marittima già nei primi del ‘900. Il legame con la città lo ha portato nel 2012 ad aprire la pagina Facebook Cervia e Milano Marittima e il blog nel 2014, due realtà nate con lo scopo di effettuare ricerche storiche sul territorio e divulgarne gli esiti. Nel 2014 inventa i Bunker Tour, visite guidate alla scoperta dei bunker tedeschi ancora presenti nel territorio cervese e ai luoghi in pineta dove gli Alleati allestirono l’aeroporto militare. Col passare degli anni, il progetto “Cervia e Milano Marittima” ha prodotto svariate collaborazioni con il Comune di Cervia, la RAI, associazioni e aziende del territorio. Tutte le ricerche sono convogliate nel libro “Milano Marittima: storia di un sogno” scritto con la collaborazione dell’amico Ottavio Ausiello-Mazzi.
OTTAVIO (IL CONTE) AUSIELLO MAZZI DEI SIGNORI DEL SAIÒ – CULTORE DI STORIA LOCALE
Laureato in Conservazione dei Beni Culturali archivistici e librari, nasce a Cesena nel 1974 e da sempre abita stabilmente nella Città Giardino (Sua madre è qui dal 1951 e suo padre dal 1968). Appartiene ad una nobile famiglia ed è erede dei Principi di San Giorgio a Cremano. Combatte ogni giorno le false informazioni e le fuorvianti affermazioni che girano attorno alla nostra città. Sa tutto di tutti, probabilmente anche di te che stai leggendo! Si occupa anche di storia e tradizioni romagnole e collabora con E’ Rumagnol. E’ anche collaboratore del giornalino parrocchiale della chiesa Stella Maris.
Il centro di Milano Marittima in caduta libera. La casetta in legno su viale Gramsci in totale abbandono, regna la sporcizia, materiale abbandonato, iniziative inesistenti. I negozi prestigiosi a ridosso della casetta, hanno avuto un danno d’immagine non da poco. Se questo è il salotto di Milano Marittima io non ho capito niente!
Sono nato nel 1974 e sono capitato su questo portale così per caso… E mi sono accorto di quanto sono ormai lontani i tempi in cui da bambino mi fermavo a prendere il gelato all’Hotel Micaela alla 9 Traversa o al mitico bar di fronte… le partite ai flipper e le capatine alla tabaccheria di fianco alla mitica Tartana di Ottavio per prendere le caramelle o le liquirizie (rigorosamente sciolte prese dalla confezione grande)… Poi si passava all’edicola li di fianco a comprare Topolino e via in spiaggia, o magari al marescivolo per riempirsi il polso di gettoni arancioni (quelli con l’elastico che ti fermava il sangue… :-)…..
Grazie per aver pubblicato queste foto su questo portale…. I ricordi sono la più bella cosa che abbiamo e la mia cara X Traversa mi manca tanto… guardare Milano Marittima ORA purtroppo non aiuta ….. Un saluto a Ottavio!
Buongiorno Matteo, il bar difronte al Micaela era il Tiffay! Ottavio ringrazia e ti saluta.
Cervia – MILANO Marittima località a ME care
Emanuele Carlo OSTUNI
ATTORE – REDATTORE giornalistico – CORRISPONDENTE
L’ECO di MILANO e provincia
http://www.ecodimilanoeprovincia.it
1960 oder1961 waren wir,meine Frau und ich das erste Mal in MM,Viale e Toti bei Wolfgang Rudy Neuman im Hotel Delle Nazioni!Strandleben bei Gorgio,seinem Vater,Mutter Maria und seinem Bruder.Danach bestimmt noch viele Male mit unseren Kindern und Freunden,teilweise 2 x im Jahr,wir kamen aus Hamburg.Wolfgangs Mutter warfür die Wäsche zuständig und ärgerte sich,wenn die Gäste mit dem Schokoladeneis kleckerten! Susanne (Susi) war der gute Geist hinter der Rezeption Nr Carlo der Mann an der Bar.Wir wohnten auch in der Depandance Nr im Hotel Consulting.yDas waren schöne Zeiten.Bei Piero lernten wir Wasserski fahren.Wir erkundeten die Umgebung,Cervia,Rimini, z.B.Villa Alta,oder wir machten Ausflüge,auch mal mit Sen.Lamborghini zum Abendessen mit fast allen Hotelgästen.Es waren schöne Zeiten damals und“preiswert“.liebe Grüße nach MM und Susi Budi und Familie.
Buongiorno, ho letto l’ articolo sui pini e la loro relazione con la città di Cervia Milano Marittima che frequento da 50 anni. Passeggiando sulla ciclabile che costeggia il canale e decorre da Cervia alla pineta di M.Marittima , ho tristemente notato che hanno recintato un area verde in vicinanza del noto locale ” la capannina” dove da bambina andavo a pattinare e poi a girare sulle macchinine. Inizialmenre credevo volessero ripulire il parchetto e renderlo più bello e poi ho letto un cartello dove ci vogliono costruire 3 appartamenti. Ne sono rimasta amareggiata e incredula. Quel piccolo polmoncino di verde e pieno di pini verrà abbattuto e ricoperto da una palazzina ? Mi è sembrata una scelta contro il bel parlare di mantenere le aree verdi e ridurre la cementificazione. Non so come abbiano potuto dare il permesso di cancellare quel parchetto.