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Fuochi artificiali 2022

Il 10 Agosto, notte di San Lorenzo, tornano come di consueto i fuochi artificiali a Cervia ma quest’anno accompagnati da altre novità.

Il 10 Agosto, San Lorenzo, è un giorno di festa molto sentito dai cervesi che vede il suo culmine con il tradizionale spettacolo dei fuochi artificiali. Alla fine del 1800 la spiaggia era ancora praticamente deserta, in quegli anni i contadini venivano al mare col loro bestiame a cui facevano fare il bagno, assieme a loro, perché era credenza che il bagno fatto quel giorno portasse fortuna e valesse per 10 bagni.

fuochi artificiali san lorenzo

In spiaggia col bestiame

I contadini, e non solo, piantavano tende improvvisate per ripararsi dal sole, pranzavano col cibo che si erano portati da casa e tanti si facevano anche appetitose grigliate di carne.

San Lorenzo, fra l’altro, coincide anche con un periodo naturalisticamente affascinante con le stelle cadenti e il mare in amore, ovvero quando le onde che arrivano a riva producono un particolare luccichio elettrico (vedere per credere).

I FUOCHI ARTIFICIALI DI SAN LORENZO E NON SOLO

fuochi artificiali di san lorenzo

Fuochi d’artificio di San Lorenzo

Il 10 Agosto vede il momento culminante nel tradizionale spettacolo dei fuochi d’artificio sulla spiaggia libera di Cervia alle ore 23.00. L’accesso è libero e non occorre prenotazione. In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato all’11 Agosto sempre alle 23.00.

Quest’anno la notte di San Lorenzo sarà accompagnata anche da una serie di luci particolari che si ispirano alla tradizione delle stelle cadenti. Lungomare (area spiaggia libera), Viale Roma, Rotonda Grazia Deledda e Rotonda della Pace saranno illuminati da grandi stelle scintillanti che sembrerà di poter afferrare. Sul lungomare verrà allestito un piccolo punto di ristoro con spizzichi dolci e salati. Gli stabilimenti balneari organizzeranno cene romantiche e feste con musica da ballare a piedi nudi sulla sabbia.

In Piazza Garibaldi, in attesa dello spettacolo pirotecnico, si potrà fare una passeggiata a Curiosando, il mercatino dell’antiquariato e collezionismo che ospita antiquari e collezionisti provenienti da varie regioni d’Italia. I visitatori e gli appassionati si troveranno a passeggiare in un percorso prezioso e suggestivo, tra modernariato, collezionismo cartaceo, mobili e quadri di antiquariato, numismatica ed una infinità di oggetti curiosi e rari.

Lungomare Milano Marittima e ponte sul Canalino

Gli ultimi aggiornamenti sul ponte del Canalino e sulla situazione dei lavori al lungomare di Milano Marittima.

Stanno procedendo i lavori per portare a termine il nuovo lungomare di Milano Marittima. Dalla Terza alla Nona Traversa sono state completate in questi giorni la pavimentazione e la pista ciclabile con le parti architettoniche, gli stalli e le aree di manovra.

lungomare di milano marittima

Inoltre si sta lavorando per completare al più presto il tratto che va dalla Seconda alla Terza traversa. Dal Comune fanno sapere che entro la fine della prossima settimana il percorso sarà interamente praticabile e fruibile al pubblico.

Si procederà poi con la realizzazione degli arredi urbani e del verde lungo tutto il tratto interessato. I lavori verranno eseguiti per singoli tratti e questo permetterà la fruibilità della pista ciclabile senza intoppi.

IL PONTE DEL LUNGOMARE DI MILANO MARITTIMA

Riguardo al ponte ciclopedonale previsto sul Canalino di Milano Marittima, sono state realizzate le fondazioni posizionando sei pali ad una profondità di quindici metri e si stanno completando le spalle in attesa del ponte che arriverà trasportato su di una chiatta come fu per il ponte mobile di Cervia (qui le foto).

lungomare milano marittima

I lavori al ponte sul Canalino di Milano Marittima

Il ponte è attualmente in costruzione in officina e verrà posizionato in autunno. Lo slittamento dei lavori è dovuto ai problemi di approvvigionamento dei materiali.

Presentazione del libro Silvano Collina il visionario

Si terrà domani, 27 maggio 2022, la presentazione del libro Silvano Collina il visionario.

Silvano Collina il visionario è il libro biografico scritto da Massimo Previato che ripercorre la vita e le gesta di uno dei più grandi e innovativi albergatori che Milano Marittima abbia mai avuto. Arte, creatività e lungimiranza erano i tratti che hanno distinto Silvano Collina non solo come imprenditore ma anche come persona. A lui si devono alcune delle iniziative che hanno fatto la storia del turismo in Romagna negli anni sessanta e settanta come la Marinata di Primavera e la traversata Pola-Cervia.

Silvano Collina il visionario

Pranzo in mare. Foto Sante Crepaldi

Tante le storie legate alla sua mente vulcanica che danno vita al mito, quello appunto del visionario. Le sue invenzioni come i cocktail party in spiaggia, i pranzi in mare, il pianoforte con il cantante a mollo nell’acqua, le serate nella Taverna del Pirata travestiti in vario modo, sono diventate leggendarie. Il suo hotel Bellevue resta un’opera architettonica di grande impatto, realizzata da quel Filippo Monti che firmò un’altra struttura leggendaria, il Woodpecker negli anni ’70.

Traversata Pola-Cervia. Foto Sante Crepaldi. Collezione Maurizio Righi

Al Bellevue ha ospitato grandi personaggi del passato come il critico Argan, il pugile Nino Benvenuti, il cantante Lucio Battisti e scrittori del calibro di Giovannino Guareschi, dando vita a un’epopea irripetibile.

Silvano Collina il visionario

Lo sbarco dei pirati. Evento organizzato utilizzando come comparse i clienti del Bellevue

L’INTERVISTA AL PERIODICO NAZIONALE “TEMPO”

Silvano Collina il visionario

Tempo, 1967 “Silvano Collina è un abile ed estroso gestore d’albergo e dirige il Grand Hotel Bellevue di Milano Marittima, poi è pittore della corrente avanguardista; infine vorrebbe fare il torero e sostiene che d’estate belle corride richiamerebbero più turisti. Lo abbiamo colto durante una prova limitata al costume e a un toro da monta daltonico”. A posteriori possiamo aggiungere che la sana goliardia e il buonumore dei Romagnoli hanno contribuito e sono stati la chiave vincente che ha reso grande la nostra Riviera.

LA FINE DI UN’EPOCA

Dopo la scomparsa di Silvano Collina niente è stato più come prima. Fra i suoi sogni irrealizzati la posa del cacciatorpediniere Garibaldi di fronte al Porto di Cervia e un concorso di pittura sulle vele al terzo. Ma accanto all’uomo del fare ci sta l’evolversi esistenziale di una mente in continua evoluzione, nel segno eracliteo del tutto scorre. Fino alla grande fermata della vita, nella quale riemergono sprazzi di felicità e ricordi di un’età irripetibile.

SILVANO COLLINA IL VISIONARIO

Silvano Collina il visionario

La sua vita e il suo estro sono al centro del libro – Silvano Collina il visionario – (disponibile qui) scritto dal giornalista Massimo Previato che domani sera dialogherà insieme al poeta Giuseppe Bellosi per raccontare e ricordare insieme al pubblico una figura indimenticabile.

LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO

La serata è in programma Venerdì 27 maggio alle ore 21.00 nella Sala Rubicone in Via Evangelisti Cervia. Saranno presenti Rudy Neumann, primo detentore del record Pola-Cervia, Anna Maria Balboni, atleta di fama mondiale detentrice del record Pola-Cervia, i figli di Silvano, Cesare e Barbara Collina, e anche noi del blog Cervia e Milano Marittima che possiamo vantare parentela con questo grande personaggio del Novecento.

Il miraggio dei parcheggi gratuiti a Milano Marittima

I parcheggi gratuiti a Milano Marittima sono diventati un miraggio destinato a diventare un problema nella stagione estiva.

La stagione estiva 2022 si preannuncia particolarmente bollente, e non per le questioni di surriscaldamento del pianeta che ben tutti conosciamo, ma bensì per il discorso dei parcheggi gratuiti a Milano Marittima che stanno diventando un vero e proprio miraggio. Vedo già masse di turisti in macchina vagare come beduini nel deserto alla ricerca delle sacre righe bianche, diritto inalienabile di ogni città che si rispetti.

Il miraggio dei parcheggi gratuiti a Milano Marittima

Il miraggio dei parcheggi gratuiti a Milano Marittima

In Comune non ci pensano, cosa vuoi, basta che arrivi il 27 del mese e sono contenti come bimbi davanti alle caramelle, ma con le ultime righe blu dipinte in questi giorni all’Anello del Pino, si è definitivamente tolta l’ultima speranza di avere un accesso gratuito al mare per i turisti e per tutte quelle persone che vengono a Milano Marittima dalle città limitrofe.

Se già la nostra località ha un problema di parcheggi selvaggi durante la stagione estiva, ora che per via del lungomare ne sono stati tolti a centinaia come andrà a finire questo aspetto? Anche volendo pagare, dove parcheggeranno i turisti? All’ex Tiro a Volo tanto sbandierato che è distante più di due chilometri dall’Anello del Pino?

Il miraggio dei parcheggi gratuiti a Milano Marittima

Righe blu anche su tutto l’Anello del Pino. Foto Ausiello Mazzi

I PARCHEGGI GRATUITI A MILANO MARITTIMA DIVENTERANNO UN PROBLEMA

Signori, qui la situazione è grave, molti alberghi non hanno un parcheggio interno o se ce l’hanno non è in grado di accogliere tutte le macchine degli ospiti. I nostri turisti si ritroveranno a dover pagare, oltre alla tassa di soggiorno, il parcheggio tutto il giorno per tutta la durata della vacanza. E non parlatemi di abbonamenti, pure Netflix è in difficoltà con quelli! Fra l’altro è bene ribadire che tutti gli incassi dei parcheggi non sono mai tornati a beneficio della località come molti credono, infatti abbiamo ancora i marciapiedi di quando venne fondata Milano Marittima nel 1912.

In una Milano Marittima che avrebbe bisogno di aiuto per risollevare il turismo non possiamo permetterci certi colpi bassi a chi ci porta da mangiare. I parcheggi si pagano in tutto il mondo, sono d’accordo, ma ci deve essere anche una giusta proporzione fra parcheggi gratuiti e parcheggi a pagamento, e basta fare un giro per la nostra località per vedere che è dipinta di blu più del cielo cantato da Domenico Modugno.

A pagamento il grande parcheggio dello Stadio dei Pini, a pagamento il nuovo parcheggio (scempio naturalistico) al Circolo Tennis, a pagamento tutto il Viale 2 Giugno dalla Diciannovesima Traversa fino al Porto Canale, a pagamento quasi tutto il Matteotti fino alla Rotonda Primo Maggio, a pagamento le traverse che portano al mare (addirittura ZTL), a pagamento Il Viale Romagna eccetera, eccetera, eccetera: si fa prima a dire cosa rimane gratuito e mi viene in mente solo la parte della zona nei pressi del Viale Leopardi verso Cervia.

Sarà possibile che per non pagare il parcheggio una persona debba percorrere almeno un chilometro a piedi? Magari con borse, ombrelloni, lettini e passeggino. Vogliamo aiutare i turisti o vogliamo metterli in difficoltà?

LA GIUSTA PROPORZIONE FRA RIGHE BIANCHE E BLU

Il comma 8 dell’articolo 7 del Codice della strada stabilisce che se il Comune decide di predisporre delle aree da destinare a parcheggio con custodia o li da in concessione, oppure dispone l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta.

Sulla questione della proporzione dei parcheggi gratis e parcheggi a pagamento è intervenuta una storica sentenza della Cassazione a Sezioni Unite [1]. Questa ha definito una serie di principi fondamentali della materia. La Corte ha ribadito l’illegittimità (per violazione del citato articolo 7 del Codice della strada) di tutte le delibere comunali e delle ordinanze sindacali che – ad eccezione dei quattro casi in cui la legge ammette le sole strisce blu (ossia: 1) aree pedonali, 2) Ztl, 3) aree del centro storico o di pregio ambientale; 4) zone di rilevanza urbanistica definite dal Comune) – istituiscono parcheggi a pagamento senza che su parte della stessa area o su altra nelle immediate vicinanze siano riservati spazi adeguati destinati alla libera sosta.

Thomas Venturi

Milano Marittima cambio destinazione

La Colonia Montecatini di Milano Marittima diventerà una super struttura o finirà tutto a tarallucci e vino come sempre?

Una sbarra, una semplice sbarra di plastica, più che un dentro ed un fuori a me personalmente segna un prima ed un dopo in quel lussureggiante giardino della contessa G. simile a tanti altri delle vecchie ville di Milano Marittima.

milano marittima cambio destinazione

Oggi è destinato a mero parcheggio di hotel e magari la villa stessa sarà destinata come tante altre, anche più prestigiose ed in vendita a prezzi da Montecarlo, a pernottamento del personale di servizio.

milano marittima cambio destinazione

Ma di cosa stupirsi, ormai, in una città che vede i suoi stessi monumenti identitari diventare bar e ristoranti, come i Magazzini del Sale e la storica pescheria, e con il canale porto ridotto ad un muraglione di cemento.

LA COLONIA MONTECATINI IN VENDITA

Un altro impatto visivo sono i cartelli vendesi alla Colonia Montecatini, come se ne vedono davanti agli appartamenti, e del resto la linea è quella.

Milano Marittima cambio destinazione colonia montecatini

La Colonia Montecatini in vendita

Ghiotto boccone neanche tanto caro, si vocifera di circa 25 milioni di euro, in una città che vede prezzi poco sotto o poco sopra alla milionata per singoli appartamenti neanche granché come tipologia e metratura. Da esperti del settore poi, pare che la immobiliare in carico sia molto speculativa, in linea quindi con l’andazzo degli ultimi 20 anni di Milano Marittima Bauhaus.

La memoria personale della Colonia Montecatini torna a quel mercoledì 10 Settembre del 2014, quando per 4 ore la troupe di RAI Storia, appoggiandosi al nostro blog con una gentilezza e simpatia pari alla grande professionalità, ha girato la seconda parte (qui il resoconto di quell’esperienza) di un servizio sulla colonia dopo la prima parte al Woodpecker del giorno avanti.

colonia montecatini milano marittima

La cappella interna della Colonia Montecatini

Più addietro ho altri ricordi più personali della mia Milano Marittima, vissuta davvero a 360 gradi, dalla decorazione commovente del tabernacolo della cappella interna, alla memoria del mio maestro di tennis Paolo Cortesi, che faceva lezioni nei vasti saloni durante gli inverni in cui al circolo non c’erano ancora i campi coperti disponibili.

colonia montecatini hotel 4 stelle

Per la storia, già nel 2012 la Montecatini era data come imminente e nuovo grande hotel con spa 4 stelle, come da reportage del Carlino del 26 Giugno 2012. Progettone poi abortito come quello dell’hotel 5 stelle con centri benessere vip alla colonia dei Camilliani (qui il nostro articolo sul progetto del 2021) annunciato dal Corriere del 15 Luglio 2013.

STRANE SCELTE A MILANO MARITTIMA

Viene quasi da ridere se si pensa che invece di potenziare le Terme di Cervia a livello annuale, con evidente beneficio turistico, e già negli anni ’60 presentate addirittura come le più moderne d’Europa, ci si abbandona a questi miraggi. Un boccone ghiotto la Monopoli, costruita dal fascismo, con l’allora podestà Bedeschi che nei suoi atti ribadiva in maniera quasi ossessiva di costruire senza abbattere neanche un pino in più dello stretto necessario. Davvero un altro mondo, davvero un’altra visione dell’architettura e della bellezza.

Sarà la volta buona per riattare la Monopoli in appartamenti o in un grande albergo multifunzionale? Quando vedi hotel storici e blasonati di Milano Marittima, che da 4 stelle con fior di clientela della grande borghesia e nobiltà internazionale, essersi abbassati a family hotel per famiglie iperproletarie e caciarone, c’è da aspettarsi di tutto, ormai, la strada è quella.

Il Conte Ottavio Ausiello Mazzi