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Halloween a Cervia 2022

Dal 29 ottobre al 1 novembre grande festa di Halloween a Cervia.

Una grande festa con mercatini, giostre, laboratori, concerti, animazione: questi gli ingredienti dell’evento di Halloween a Cervia, che per quattro giorni, da sabato 29 ottobre a martedì primo novembre, animerà tutto il centro storico.

 

Piazza Garibaldi, piazza Pisacane e viale Roma saranno coinvolti da un ricco programma di eventi. Tutti e quattro i giorni saranno presenti giostre e mercatini, con una edizione speciale, domenica 30 ottobre, di A Spass par Zirvia.

PROGRAMMA EVENTI HALLOWEEN A CERVIA

In piazza Garibaldi sarà allestito un make up point (apertura ore 14) e il percorso horror “The Dark Path” (apertura ore 18). Lunedì 31 ottobre, inoltre, dalle 17, animazione in piazza e photoset, al quale seguiranno una serie di eventi di animazione e concerto “Operazione Belle” (ore 21), per terminare, alle 22.15, con la premiazione Zombie Walk.

In piazza Pisacane, intrattenimento per tutti e momenti dedicati ai bambini a cura delle attività della piazzetta. Sabato 29 ottobre, dalle 19, Dj set by Enrico DJ. Inoltre caldarroste a cura della Piazzetta e un simpatico omaggio per gli acquisti da Bubusettete. Domenica 30, alle ore 16.45, sfilata a cura di Impronta Mare e Bubusettete. Lunedì 31, dalle 15, trucco professionale gratuito di Claudia Zappa per ogni acquisto in un negozio della Piazzetta, dolcetti e scherzetti, caldarroste e, alle 21.15, ballo di gruppo country con Free to Dance. Martedì 1 novembre, dalle 16, letture animate in Piazzetta by Bubusettete e merenda by Valentina.

Anche il viale Roma sarà coinvolto dalla festa. Si parte sabato 29 con la Piazzetta delle Zucche: laboratori per bambini per intagliare le zucche (costo a bambino 5 euro).

Halloween a cervia

Introduzione al laboratorio con la Scuola di danza Artemisia, mentre al termine del laboratorio sarà offerta una merenda per tutti. Obbligatoria la prenotazione al 353.4389724. Domenica 30, alle ore 15.30, Caccia al tesoro Halloweeniana (è richiesta un’offerta di 2,50 euro), con un dolce premio per tutti.

Halloween a cervia

Introduzione alla caccia al tesoro con Scuola di Musica Rossini. Obbligatoria la prenotazione al 353.4389725. Lunedì 31 e martedì 1 novembre, dalle 14.30 alle 18.30, area kids con 3 diverse aree gioco e laboratori (è richiesta un’offerta di 2,50 euro).

Halloween a cervia

Inoltre, dalle 20.30, il gruppo di ballo country Free to Dance di Cervia animerà il centro della città, con balli country e vestiti a tema horror, seguendo le seguenti tappe: ore 20.30 Piazza Garibaldi, ore 21.15 Piazza Pisacane, ore 22 Viale Roma. Infine, lunedì 31, alle Officine del Sale, cena offerta a tutti i bimbi accompagnati con menù a tema, sfilata dei costumi e dolcetto e scherzetto per tutti.

programma evento

Sposalizio del Mare 2020

Domenica 24 Maggio sarà il giorno dell’Ascensione che Cervia, come di consueto, celebra con lo Sposalizio del Mare 2020.

E’ stato deciso che anche quest’anno il rito storico cervese si farà, ma con qualche importante cambiamento in linea con i decreti della Fase 2 per contrastare la diffusione del Coronavirus.

sposalizio del mare 2020

Sposalizio del Mare. Foto: Thomas Venturi

Lo Sposalizio del Mare 2020, infatti, sarà a porte chiuse, con le sole autorità religiose e civili presenti. Ci sarà la benedizione delle acque e a seguire il famoso lancio dell’anello, che quest’anno non vedrà il solito nutrito gruppo di persone a contenderselo, ma verrà lasciato in dono al mare. Chiunque volesse, Domenica 24 Maggio potrà seguire sulla pagina Facebook del Comune di Cervia i momenti dedicati allo Sposalizio del Mare 2020.

sposalizio del mare 2020

Papa Giovanni Paolo a Cervia. Foto: Sandra e Urbano fotografi

Inoltre, quest’anno cadono i 100 anni dalla nascita di Papa Giovanni Paolo II, e per l’occasione saranno distribuite delle cartoline commemorative dello Sposalizio del Mare da lui celebrato nel 1986.

Lo sposalizio del Mare è una tradizione che ormai tutti i cervesi e non aspettano ogni anno: è molto sentita e partecipata. L’atmosfera che si respira è davvero bellissima: rappresenta il ritrovo di una comunità che si riunisce per festeggiare una tradizione importantissima.

Per una città di mare come la nostra celebrare il matrimonio con uno dei suoi elementi fondanti è qualcosa di solenne e sacro.

Un vero peccato che quest’anno si debba celebrare a porte chiuse, senza le tradizionali feste e momenti conviviali che rendono unico questo momento: dal palo della Cuccagna alla sfilata con gli abiti d’epoca fino alla Messa Solenne e al rito del lancio dell’anello e successivo ritrovo (o non ritrovo).

Se sei incuriosito da questa nostra tradizione e vuoi conoscere la sua storia, clicca qui

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Notte Rosa a Cervia e Milano Marittima

Notte Rosa a Cervia e Milano MarittimaOggi, Martedì 9 Luglio 2019, ho sobbalzato aprendo i quotidiani locali. Dapprima, finalmente, con un bel reportage del Carlino Ravenna sul diffuso alcolismo notturno dei più giovani, che vede impegnata in azioni di contrasto anche la mia Associazione Nazionale Carabinieri. Un cancro che si è diffuso anche a Milano Marittima, dove troppo spesso fino ai primi lucori del giorno, orde di minorenni ubriachi impediscono il sonno a residenti e turisti sicuri della totale impunità, tanto per ribadire che gravissimi problemi non nascono solo dai clienti della Terza Traversa nel weekend.

L’altra notizia era invece sul Corriere, ovvero “Cervia, gli operatori bocciano la Notte Rosa, poche presenze e tanta confusione (…) a dire il vero la città del sale non ha mai creduto troppo nel capodanno dell’estate, accogliendo freddamente l’iniziativa fin dal suo esordio”. Ma questa è fantascienza, questa uscita è del tutto contrastante coi fatti documentabili. La Notte Rosa parte da Rimini nel 2005. Da allora è stata una escalation di propaganda gonfiata fino al parossismo, con punte di ridicolo come le famose milionate di piadine rosa vendute ecc… Al debutto era appunto una sola notte, poi si è passati al weekend, e ultimamente molti chiedevano di fare La Settimana Rosa. Con tanti sostenitori a partire sia da Cervia che da Milano Marittima, altro che balle.

In primis è utile ricordare che l’assessore regionale al turismo è un cervese di ceppo storico, Andrea Corsini, che non mi risulta abbia mai trovato un bemolle da eccepire, anzi. Basta andare sulle pagine Facebook di tanti hotel di Cervia e Milano Marittima per vedere come gli albergatori pompassero la crescita dell’evento casinaro. Tuttora, per la Notte Rosa 2019, basta cercare nel web per trovare anche a Rimini e Riccione delle offerte per 7 notti a 42€, fate voi le considerazioni del caso…

Per il decennale della manifestazione nel 2015 fa testo, è il caso di dirlo, il sito ufficiale del Comune di Cervia con un comunicato della assessora Roberta Penso, che in data 3 Luglio 2015 scriveva che Cervia aveva dedicato un ricco programma di iniziative per un evento che ha alle sue radici il senso dell’accoglienza di una comunità capace di accogliere e rinnovarsi e vivere un nuovo modo di fare turismo bla bla bla… Sono ancora reperibili le foto di non pochi imprenditori del turismo cervese che si proponevano a supporto della manifestazione, sulle pagine Facebook delle loro attività, agghindati di rosa con mises imbarazzanti e in alcuni casi pure poco dignitose, altro che lo scarso entusiasmo come qualcuno oggi dice sul Corriere.

Siamo nel 2019, finora nessuno, ripeto nessuno, aveva detto nulla di diverso, oggi come mai questa improvvisa levata di scudi? Questa idiosincrasia per il rosa? Non sarà che è successo qualcosa di davvero grave che poteva tingere il rosa di nero, una macchia poi indelebile, su cui si è messa una pezza? Nel tardo pomeriggio del 6 Luglio un sito romagnolo di news riferiva di un fatto gravissimo che sarebbe avvenuto in un notissimo bagno nostrano, poi nella sera il post invece di avere un aggiornamento è stato addirittura rimosso e la notizia non è stata più ripresa da nessuno… molto ma molto strano non trovate?

A Cervia l’assessore Fiumi ha detto che sarebbe ora di ripensarla, caratterizzando ogni località secondo la sua vocazione, il che in teoria è giusto, ma in pratica per Milano Marittima non lo è, perché è proprio qui uno dei cancri che hanno minato la salute di Milano Marittima, ovvero pensarla come una località di paese, dove necessariamente bisogna fare la fiera, la festa, la sagra, il mercatino, l’evento, quando Milano Marittima non ne aveva bisogno, aveva già una sua clientela che ne faceva fortuna ed immagine e rifuggiva proprio queste paesanate, parto di una ancestrale mentalità provinciale e contadina che qualcuno continua ad avere, purtroppo.

Io vivo Milano Marittima 365 giorni l’anno da quando sono nato in Viale Verdi nel 1974. La mia famiglia è legata alla località dal 1951 e mi pregio di far parte della élite storica, vorrei aprire il giornale la mattina senza leggere barzellette e prese in giro.

Il Conte