Domenica 24 Maggio sarà il giorno dell’Ascensione che Cervia, come di consueto, celebra con lo Sposalizio del Mare 2020.
E’ stato deciso che anche quest’anno il rito storico cervese si farà, ma con qualche importante cambiamento in linea con i decreti della Fase 2 per contrastare la diffusione del Coronavirus.
Sposalizio del Mare. Foto: Thomas Venturi
Lo Sposalizio del Mare 2020, infatti, sarà a porte chiuse, con le sole autorità religiose e civili presenti. Ci sarà la benedizione delle acque e a seguire il famoso lancio dell’anello, che quest’anno non vedrà il solito nutrito gruppo di persone a contenderselo, ma verrà lasciato in dono al mare. Chiunque volesse, Domenica 24 Maggio potrà seguire sulla pagina Facebook del Comune di Cervia i momenti dedicati allo Sposalizio del Mare 2020.
Papa Giovanni Paolo a Cervia. Foto: Sandra e Urbano fotografi
Inoltre, quest’anno cadono i 100 anni dalla nascita di Papa Giovanni Paolo II, e per l’occasione saranno distribuite delle cartoline commemorative dello Sposalizio del Mare da lui celebrato nel 1986.
Lo sposalizio del Mare è una tradizione che ormai tutti i cervesi e non aspettano ogni anno: è molto sentita e partecipata. L’atmosfera che si respira è davvero bellissima: rappresenta il ritrovo di una comunità che si riunisce per festeggiare una tradizione importantissima.
Per una città di mare come la nostra celebrare il matrimonio con uno dei suoi elementi fondanti è qualcosa di solenne e sacro.
Un vero peccato che quest’anno si debba celebrare a porte chiuse, senza le tradizionali feste e momenti conviviali che rendono unico questo momento: dal palo della Cuccagna alla sfilata con gli abiti d’epoca fino alla Messa Solenne e al rito del lancio dell’anello e successivo ritrovo (o non ritrovo).
Se sei incuriosito da questa nostra tradizione e vuoi conoscere la sua storia, clicca qui
Per rimanere aggiornato sulle novità e su cosa succede a Cervia e Milano Marittima, visita la nostra sezione dedicata all’attualità (qui)
Oggi, Martedì 9 Luglio 2019, ho sobbalzato aprendo i quotidiani locali. Dapprima, finalmente, con un bel reportage del Carlino Ravenna sul diffuso alcolismo notturno dei più giovani, che vede impegnata in azioni di contrasto anche la mia Associazione Nazionale Carabinieri. Un cancro che si è diffuso anche a Milano Marittima, dove troppo spesso fino ai primi lucori del giorno, orde di minorenni ubriachi impediscono il sonno a residenti e turisti sicuri della totale impunità, tanto per ribadire che gravissimi problemi non nascono solo dai clienti della Terza Traversa nel weekend.
L’altra notizia era invece sul Corriere, ovvero “Cervia, gli operatori bocciano la Notte Rosa, poche presenze e tanta confusione (…) a dire il vero la città del sale non ha mai creduto troppo nel capodanno dell’estate, accogliendo freddamente l’iniziativa fin dal suo esordio”. Ma questa è fantascienza, questa uscita è del tutto contrastante coi fatti documentabili. La Notte Rosa parte da Rimini nel 2005. Da allora è stata una escalation di propaganda gonfiata fino al parossismo, con punte di ridicolo come le famose milionate di piadine rosa vendute ecc… Al debutto era appunto una sola notte, poi si è passati al weekend, e ultimamente molti chiedevano di fare La Settimana Rosa. Con tanti sostenitori a partire sia da Cervia che da Milano Marittima, altro che balle.
In primis è utile ricordare che l’assessore regionale al turismo è un cervese di ceppo storico, Andrea Corsini, che non mi risulta abbia mai trovato un bemolle da eccepire, anzi. Basta andare sulle pagine Facebook di tanti hotel di Cervia e Milano Marittima per vedere come gli albergatori pompassero la crescita dell’evento casinaro. Tuttora, per la Notte Rosa 2019, basta cercare nel web per trovare anche a Rimini e Riccione delle offerte per 7 notti a 42€, fate voi le considerazioni del caso…
Per il decennale della manifestazione nel 2015 fa testo, è il caso di dirlo, il sito ufficiale del Comune di Cervia con un comunicato della assessora Roberta Penso, che in data 3 Luglio 2015 scriveva che Cervia aveva dedicato un ricco programma di iniziative per un evento che ha alle sue radici il senso dell’accoglienza di una comunità capace di accogliere e rinnovarsi e vivere un nuovo modo di fare turismo bla bla bla… Sono ancora reperibili le foto di non pochi imprenditori del turismo cervese che si proponevano a supporto della manifestazione, sulle pagine Facebook delle loro attività, agghindati di rosa con mises imbarazzanti e in alcuni casi pure poco dignitose, altro che lo scarso entusiasmo come qualcuno oggi dice sul Corriere.
Siamo nel 2019, finora nessuno, ripeto nessuno, aveva detto nulla di diverso, oggi come mai questa improvvisa levata di scudi? Questa idiosincrasia per il rosa? Non sarà che è successo qualcosa di davvero grave che poteva tingere il rosa di nero, una macchia poi indelebile, su cui si è messa una pezza? Nel tardo pomeriggio del 6 Luglio un sito romagnolo di news riferiva di un fatto gravissimo che sarebbe avvenuto in un notissimo bagno nostrano, poi nella sera il post invece di avere un aggiornamento è stato addirittura rimosso e la notizia non è stata più ripresa da nessuno… molto ma molto strano non trovate?
A Cervia l’assessore Fiumi ha detto che sarebbe ora di ripensarla, caratterizzando ogni località secondo la sua vocazione, il che in teoria è giusto, ma in pratica per Milano Marittima non lo è, perché è proprio qui uno dei cancri che hanno minato la salute di Milano Marittima, ovvero pensarla come una località di paese, dove necessariamente bisogna fare la fiera, la festa, la sagra, il mercatino, l’evento, quando Milano Marittima non ne aveva bisogno, aveva già una sua clientela che ne faceva fortuna ed immagine e rifuggiva proprio queste paesanate, parto di una ancestrale mentalità provinciale e contadina che qualcuno continua ad avere, purtroppo.
Io vivo Milano Marittima 365 giorni l’anno da quando sono nato in Viale Verdi nel 1974. La mia famiglia è legata alla località dal 1951 e mi pregio di far parte della élite storica, vorrei aprire il giornale la mattina senza leggere barzellette e prese in giro.
Il Conte
Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per offrirti l'esperienza più pertinente ricordando le tue preferenze e ripetendo le visite. Facendo clic su "Accetta", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie.
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.