Il blog di Cervia e Milano Marittima

L'isola di Milano Marittima
Rudy Neumann

Il 6 Ottobre 1979 moriva a Napoli Mario Musella notissimo cantante e bassista degli Showmen, gruppo che suonava anche a Milano Marittima e che ritroviamo in certe foto del bellissimo libro di Romano Laghi sugli artisti che animavano “La Pineta” mentre mangiano su un tavolo in acqua ospiti di Rudy Neumann. Mio padre, che allora gestiva La Tartana Due sul Gramsci, non poté andare al funerale del collega avendo ancora il negozio aperto. Anche mia madre con La Tartana Boutique alla Ottava Traversa era ancora aperta, inclusa la sera perché allora la stagione durava da Marzo ad Ottobre. Ed anche in Estate i negozi del cosiddetto Centro chiudevano prima di quelli delle Traverse. Non esistevano “periferie” ma una sola Milano Marittima e turisti con la T maiuscola. Quelli accolti da grandi albergatori dimenticati come appunto Rudy Neumann ovvero Rudolf Wolfgang Neumann dell’Hotel delle Nazioni. Fu il primo a mettere la gente a tavola anche in spiaggia, come Silvano Collina. In una foto di Crepaldi è con l’ imprenditore Tonino Lamborghini, che era amico dei miei genitori e li aiutò anche a montare l’arredamento del primo negozio nel 1968. Nel 1968 iniziò anche la famosa Pola-Cervia, recentemente riesumata (2005) che vide sul podio proprio Rudy. Altro record fu quello di Bruno Cassa trainato dal motoscafo del suo amico Tom Ponzi, inventore della investigazione moderna nato nel 1921 proprio a Pola e già paracadutista della Repubblica Sociale nella divisione NEMBO come il fratello di una notissima albergatrice di Milano Marittima.

L'isola di Milano Marittima
Insulo de la Rozoj

Ma nel 1968 Neumann legò il suo nome anche ad un altro evento marittimo, la Repubblica dell’Isola delle Rose, della quale fu nominato Ambasciatore! Proprio in questi giorni è morto a 92 anni il fondatore di questa utopia rimasta nel dimenticatoio per quasi mezzo secolo, cioè Giorgio Rosa. Staterello-piattaforma sull’acqua al largo di Rimini, costruita fra 1964 e 1968, distrutta nel 1969 dalla marina ma che stampava valuta e francobolli (ricercatissimi dai filatelici!) e aveva una bandiera ed una lingua ufficiale, l’Esperanto.

L'isola di Milano Marittima
L’Isola delle Rose al largo di Rimini

Sull’isola molto si è detto e favoleggiato, anche come avamposto sovietico, forse per il nome che pareva slavo (Insulo de la Rozoj) poi l’oblio. Pare che già siano in atto le riprese di un film dedicato alla vicenda che dovrebbe uscire per il Cinquantenario nel 2018.

Il Conte che non conta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *