Il blog di Cervia e Milano Marittima

La donna invisibile
Isabella Seragnoli

É un gruppetto ristretto, coeso, militante, autoreferenziale. Ormai da vent’anni s’é accaparrato la cosiddetta mondanitá di Milano Marittima. I nuovi Vip si distinguono per il presenzialismo isterico, compulsivo, perlopiù circoscritto alle solite 4 manifestazioni dove sono ormai talmente imprescindibili da essere più arredamento che accessorio! Un vero “gioco dei 4 cantoni” dove i cantoni sono gli appuntamenti della stagione come il Vip Master, il premio dei giornalisti 5 stelle, la spiaggia ama il libro è il torneo di Tennis dei calciatori. Inutile far nomi e cognomi, sono talmente noti che a volte mi sembra che a Milano Marittima ci siano solo loro. Mentre lei, la donna che io ho più volte proposto perché le venisse data la cittadinanza onoraria di Cervia, definita “la regina d’industria che investe nel sociale” (Repubblica 13.6.2015) e anche “un caso unico in Italia” quasi si scusa di ricevere ogni tanto un premio e dice “Vorrei avere il dono della invisibilitá” (Repubblica 14.6.2015). Per lei il “basso profilo é una specie di religione” (Repubblica 13.6.2015). Presente in ben 92 paesi del mondo, quest’anno con le sue azienda ha fatturato 1.400 milioni di euro: qualche anno fa la crisi martellò anche lei e fatturò “solo” 950 milioni… Vi basterà leggere la sua biografia su Wikipedia per capire chi sia la bolognese Isabella Seragnoli. Prima che imprenditrice è una filantropa ed un membro effettivo (ma non militante) della nostra vecchia élite di Milano Marittima alle traverse, con una casa messa spesso a disposizione di persone svantaggiate che ho anche avuto modo di conoscere. “Fino a qualche anno fa era quasi impossibile strapparle un’intervista, e le sue apparizioni in pubblico si contavano sulle dita di una mano” (Repubblica 13.6.2015). Anche qui un abisso rispetto a tutti quei Vip da due soldi che i giornali danno per presenti a Milano Marittima. Tra l’altro i Seragnoli sponsorizzavano il Circuito Motociclistico della nostra città, che era in memoria di Lorenzo, fratello di Isabella e Simonetta, e cugino di Daniela e Giorgio Seragnoli, quest’ultimo non casualmente soprannominato “l’Emiro”! A mio vedere le persone davvero Vip sono queste, quelle che fanno e danno qualcosa per gli altri e per il paese. Non quelli che vivono del loro egocentrismo e usano i luoghi come palcoscenico.

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