lettera aperta al mio sindacoEgregio Signor Sindaco Coffari,
Su Cervianotizie di Mercoledì 26 Luglio leggo con piacere che è sceso in campo onde valorizzare un azione di peso (parole testuali) portata a segno dai nostri Carabinieri, e ringraziarli a nome della cittadinanza. Ha ragione anche nel dire che purtroppo non sarà la prima o l’ultima volta che dovranno intervenire in situazioni importanti. Mai come in questo periodo in città come nel Forese, tutte le forze dell’ordine ma segnatamente proprio i Carabinieri, si sono impegnati in sforzi continui. Una meritoria attività coronata anche da notevoli successi che non hanno, come questo ultimo, solo validità locale, ma di ben più ampio spettro, raggiungendo notorietà nazionale. Penso alla sconfitta all’abusivismo in spiaggia o alla Operazione Impero a Novembre 2016. Passando per prontissimi interventi come la sventata rapina in viale Gramsci il 10 Marzo o l’ordine pubblico notturno legato al degenerare della Movida. Per non dire di tutta la serie di incontri informativi voluti e tenuti ad hoc dai Carabinieri a vario livello, nelle scuole, nelle parrocchie, nei circoli per anziani su bullismo, sicurezza, truffe. Il 23 Marzo 2016 il sindaco di Chioggia (città legatissima al DNA cervese) ha conferito la Cittadinanza Onoraria al Comando di Compagnia dei suoi Carabinieri: le chiedo qui di voler seguire l’esempio non solo di questa nostra storica consorella di mare, ma di innumerevoli altre cittadine che solo nel 2016 hanno fatto questo passo. Come Campodolcino di Sondrio (26 Agosto) Imperia (21 Aprile) Ortignano di Arezzo (6 Ottobre) Serravalle di Pistoia (18 Giugno) Valli Pasubio di Vicenza (21 Maggio) Bruzzano di Reggio Calabria (31 Ottobre) Borgo Valsugana Trento (2 Settembre) Majano del Friuli (7 Maggio) Sorradile di Oristano (17 Dicembre) Borgetto di Palermo (14 Giugno) ecc… E quindi CONFERIRE LA CITTADINANZA ONORARIA AL COMANDO DI COMPAGNIA DEI CARABINIERI DI CERVIA E MILANO MARITTIMA. Conoscendo la sua sensibilità di sindaco giovane, perciò proiettato verso il futuro, un futuro che vogliamo sempre migliore ergo sempre più sicuro, come non premiare chi giorno e notte si spende in questa prospettiva? Qualcuno potrebbe obiettare che fanno solo il loro dovere. Non è così! Bisognerebbe conoscerli meglio, questi ragazzi, questi uomini, compresi quelli in congedo della ANC. E comprese le donne, noi che a Cervia nel 1966 abbiamo avuto anche la prima donna vigile d’Italia! Hanno una professionalità sostanziata da una spontanea umanità individuale comune a tutte le generazioni, e gradi. Un pò militari, un pò protezione civile, un pò servizi sociali, non di rado angeli custodi, insomma la Benemerita. Da sempre la divisa del Carabiniere è per eccellenza uno scrigno di valori ereditato in usufrutto, protetto e a beneficio del cittadino. E con essi, oggi che tanto si parla di accoglienza, di inclusione, le loro famiglie, che condividono coi loro cari in divisa sacrifici e dolori che la maggior parte della gente ignora. E dovrebbe invece conoscere! Questa Cittadinanza Onoraria al nostro Comando di Compagnia sarebbe quindi anche un abbraccio a tutte le famiglie di Carabinieri, molte ormai cervesi di adozione, a conferma della più genuina ospitalità romagnola, oltre che riconoscimento prestigioso.

Distinti saluti

Dott. Ottavio Ausiello Mazzi (Milano Marittima)

(Questa richiesta è stata depositata in Comune il 30/10/2017. Protocollo 69726)

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