Vialetto degli artisti Archivi - Il blog di Cervia e Milano Marittima

Pasqua 2022 a Cervia e Milano Marittima

Cervia e Milano Marittima sono pronte con un nutrito programma di eventi. Scopriamoli!

È tutto pronto per la Pasqua 2022 a Cervia e Milano Marittima. Le località sono già attive con l’apertura di hotel, ristoranti, bar e gelaterie; la spiaggia si risveglia dal torpore invernale e riprende a emanare la sua caratteristica atmosfera frizzante; le pinete di Milano Marittima, Pinarella e Tagliata offrono spazi per attività sportive, passeggiate e giochi per i bambini.

pasqua a cervia e milano marittima

GLI EVENTI DELLA PASQUA 2022 A CERVIA E MILANO MARITTIMA

“Primavera Marittima” con uova d’arte il 16, 17 e 18 Aprile

Saranno tanti artisti e artigiani riuniti su tutta la Piazza Garibaldi a realizzare a mano sculture-uova nei materiali più disparati: dal legno alla ceramica, dal metallo allo zucchero. Uova di varie forme e dimensioni addobberanno così la Piazzaconcorreranno per la premiazione finale dell’uovo più votato.

pasqua 2022 a Cervia e Milano Marittima

Primavera Marittima

Durante il lungo week end pasquale Piazza Garibaldi e Piazzetta Pisacane saranno scenario per laboratori creativi che coinvolgeranno i più piccoliinvitandoli ad esprimere estro e fantasia. Il giorno di Pasqua sono in programma spettacoli speciali, con apertura di un gigantesco uovo di cioccolato che verrà offerto ai presenti. Durante la 3 giorni si terranno anche concerti, si ritroveranno i giochi di una volta e spettacoli di artisti di strada. In piazza Garibaldi presente per tutto il week end il grande uovo alto 3 metri, addobbato con i colori dell’arcobaleno che sarà un inno alla pace e illuminerà le notti pasquali.

Concerto di Pasqua alla Chiesa Stella Maris lunedì 18 Aprile

Il Lunedì dell’Angelo sarà festeggiato alle ore 16.00 da musica e cori del tradizionale “Concerto di Pasqua” organizzato dal Coro Polifonico Ad Novas.

La pasqua ha il sapore del Sale di Cervia

Nelle Saline di Cervia, in partenza dal Centro Visite, si terranno diverse visite guidate che accompagneranno gli ospiti nel cuore delle Saline per contemplare paesaggi incantevoli, osservare l’avifauna e godere dello splendido tramonto.

Pasqua 2022 a Cervia e Milano Marittima

Saline di Cervia

Il Museo del Sale MUSA sarà aperto per i tre giorni pasquali dalle 14.30 alle 19.00 e proporrà, oltre alla cultura salinara, la mostra fotografica del GF MUSA dal titolo “Il respiro del vento e del mare: Cervia e Grazia Deledda”, iniziativa inserita nel cartellone dei “Luoghi d’Autore”.

Pasqua 2022 a Cervia e Milano Marittima

La mostra Made in New York di Keith Haring e Paolo Buggiani

Al Magazzino del Sale si potrà invece visitare tutti i giorni dalle 10.00 alle 21.00 la mostra “Made in New York” con le opere di Keith Haring e Paolo Buggiani.

La Pasqua 2022 a Cervia e Milano Marittima immersi nella natura

A Milano Marittima la Casa delle Farfalle dalle 9.30 alle 18.00 accoglie il pubblico in 500mq di foresta pluviale fra 60 specie di farfalle tropicali, 20 specie di insetti provenienti da tutto il mondo e 100 specie di piante tropicali, mentre il Parco Naturale propone 32 ettari di verde pineta in cui ritrovare gli animali tipici della terra di Romagna.

Lo storico Vialetto degli Artisti è pronto a mostrare tutta la sua arte

Il vialetto degli Artisti, lungo il canalino di Milano Marittima alla Prima Traversa, propone la scoperta di manufatti d’arte e design, nuove realtà artigianali e proposte di stilisti, designer emergenti dallo stile originale contemporaneo.

Vialetto degli Artisti

Il Vialetto degli artisti

Tra le proposte ceramica artistica, jewelry, illustrazioni grafiche, nuove collezioni di stilisti e designer emergenti, ma anche esposizioni d’arte contemporanea di pittura e scultura.

Zombie

Zombie

Il Vialetto degli Artisti a Milano Marittima

Ogni tanto, aprendo un giornale locale, una guida o una brochure, ne spunta una nuova. Tempo fa ha fatto molto discutere l’articolo del Carlino in cui veniva annunciato il ritrovamento della “Venere della Pineta” opera di un autore sconosciuto. In realtà, smentimmo l’articolo dicendo che era opera di Aldo il parrucchiere e che era ben visibile e conosciuta a tutti. Ma a Milano Marittima non resuscitiamo solo le statue, ma anche i morti! In una brochure biografica di Werther Morigi c’è scritto che la mostra del pittore del 1961 fu inaugurata dal cantante lirico Ezio Pinza, che però è morto il 9 Maggio del 1957. Inoltre secondo il Carlino del 21.4.2015 il fondatore di Milano Marittima Giuseppe Palanti,  già morto dal 1946, sarebbe stato fra gli artisti che negli anni ’70 allestirono il Vialetto degli Artisti sul Canalino. Io ed il Vialetto siamo nati a Milano Marittima nello stesso anno, il 1974, stando ai racconti di Cosimo Nardulli, ultimo superstite del Gruppo di Brera che lo fondò. Durante le passeggiate serali, era quasi d’obbligo fare un giro sia nel Vialetto degli Artisti sia nel cortile di Villa Barbanti (oggi c’è il Caminetto) dove esponeva il grande artista Giacomo Onestini. Pur non facendo parte del gruppo del Vialetto, voglio ricordare en-passant che come studentesse di Brera ci furono anche due note signore della vecchia èlite di Milano Marittima, ossia Caterina Baratelli (musa-allieva di Palanti) zia del mio amico Angelo, ed Ettorina Prestinenzi, madre della mia cara Donna Elena.

Il Conte che non conta

Il Vialetto degli Artisti di Milano Marittima

Storia e curiosità sul Vialetto degli Artisti di Milano Marittima.

La nostra città è sempre stata frequentata da molti artisti, tra i quali possiamo annoverare l’artista di graffiti di fama mondiale “Blu” che ha dipinto l’interno della cupola del Woodpecker. Tanti artisti venivano a trovare ispirazione da noi, come Tognoli, fratello di Tognoli che fu Sindaco di Milano e che dipingeva preferibilmente la pineta, oppure Mainardi (di Bormio) che anni fa era un pittore quotatissimo e che aveva un’esposizione a Lido di Savio, segno che anche quella località aveva una vita turistica ben diversa da quella attuale.

LA NASCITA DEL VIALETTO DEGLI ARTISTI

Nacque nei primi anni ’70 anni ad opera del cosiddetto Gruppo Brera, una ventina di artisti provenienti da Milano (di questo gruppo oggi rimane solo Cosimo Nardulli). Cominciarono con gli ombrelloni e mettendo la ghiaina per favorire il passeggio.

il canalino di milano marittima

Anno 1955, a destra nella foto è visibile il lato del canale dove circa 15 anni dopo sorgerà il Vialetto degli Artisti

Altri fondatori furono Mario Giannello, Dante Stella, Adriano Fossà, Zeccha, Bertelli, in seguito arrivarono pittori delle città vicina come i cesenati Roberto Viroli e Bruno Mazzoni o cervesi come Luciano Medri ed Emanuela Fabbri. Fra i tanti che esponevano nel Vialetto degli Artisti è doveroso ricordare anche Gianpiero Saitta di Milano Marittima.

il vialetto degli artisti

1988, l’ingresso del Vialetto degli Artisti con due sculture di Aldo Argelli

Lo stesso fondatore Giuseppe Palanti, soprannominato e nostar pitor, era un artista di grande talento che ha dipinto quadri e disegnato pubblicità per la nostra città. Aveva addirittura un emulo, un certo milanese Andrei, che esponeva in Piazzetta Mercatino.

GLI ARTISTI DEL VIALETTO

Tra i vari artisti possiamo segnalare la moglie del Generale Giunchi, Grazieri che fece una serie di quadri con tutte le vecchie ville di Milano Marittima e il parrucchiere Aldo Arcelli che scolpì le statue in via Jelenia Gora. L’artista Werther Morigi che può vantare un dipinto del 1975 che fu esposto in una nota galleria d’arte a New York e che ritrae il tramonto al Canalino. Pare, che padre Geremia avesse consultato Morigi per realizzare in collaborazione con Bordone la nuova chiesa Stella Maris.

Altri artisti più o meno dilettanti, erano la signora Prestinenzi, Gemma De Min Majani che fece anche delle mostre, Ivan Candoli, Italo Foschi, il conte Tommaso Della Volpe, Rossano Folicaldi, Teresa Preda e Fernando Antonelli, che esponeva nel suo giardino come il famoso ceramista Onestini il quale aveva addirittura un premio a suo nome, la “Targa Ceramica Giacomo Onestini”, conferita fra l’altro anche al conte Giovanni Manzoni di Lugo, noto intellettuale che collaborava al Gazzettino di Cervia.

Ultime ma non per importanza la pittrice Cristina Foschi che era farmacista da Morgagni, la marchesa Caterina Barattelli amica e allieva di Palanti a Brera, e la nobildonna Ettorina Zacchetti-Prestinenzi, che a Milano Marittima disegnò le ville di famiglia nonché due Hotel, il Prestigio e il Saraceno. Rimanendo in tema hotel dipingeva e vendeva i suoi quadri il notissimo albergatore Silvano Collina (Hotel Bellevue). Un dipinto della Sig.ra Daura Strada Giunchi è da anni esposto nel Duomo di Cervia.

Il Vialetto degli artisti

Il Vialetto degli Artisti ai giorni nostri

Fra gli artisti non professionisti più recenti ricordiamo Veniera Pirini (Venny), Simone Sedioli (parente del pittore ravennate Bruno Zavatta che anche lui esponeva al Canalino), Mario Pantani di Cesena marito della più nota Carmen dell’omonima boutique, Anna Bellini dell’Hotel Biancaneve che lei stessa disegnò nel 1961, infine lo scultore e fotografo Thomas Venturi, fondatore di questo blog, che ha realizzato nel 2012 la foto pubblicitaria del famoso parco americano Meteor Crater. Nello Candoli (ex negozio di biciclette storico) realizza opere in ferro battuto. Va anche ricordato il pittore e fotografo tedesco Arthur Urich che alloggiava alla pensione viviella, era amico della famiglia Guareschi e di Luca Goldoni. Lasciò molto materiale fotografico al Comune di Cervia ma poi se ne pentì perché vide che il prezioso regalo non era stato minimamente apprezzato e valorizzato.

IL VIALETTO OGGI

Il Vialetto dispone di 15 spazi espositivi ma, causa l’alto costo degli affitti, nell’estate 2011 ne erano aperti solo 7 e nell’estate 2012 solo 3. Inoltre è da tanto che non vengono più esposti quadri con il soggetto principe di Milano Marittima cioè la pineta, la splendida pineta dove padre Luca Fellini della Stella Maris si augurava di poter morire. Tra i pittori della nostra pineta ricordiamo Giancarlo Pieri. Tra gli artisti del legno ricordiamo Giovanni Tassinari. Ricordiamo anche Carla Sedioli, la maestra del riciclo creativo dei più svariati materiali ed oggetti usati.

Il Conte Ottavio Ausiello-Mazzi