
1967 – Da un articolo sulle riviste patinate : “Silvano Collina è un abile ed estroso gestore d’albergo e dirige il Grand Hotel Bellevue di Milano Marittima, poi è pittore della corrente neoghelastaltica, cioè dell’avanguardia; infine vorrebbe fare il torero e sostiene che d’estate belle corride richiamerebbero più turisti. Lo abbiamo colto durante una prova limitata al costume, e a un toro da monta daltonico”. A posteriori possiamo aggiungere che la sana goliardia e il buonumore dei Romagnoli hanno contribuito e sono stati la chiave vincente che ha reso grande la nostra Riviera. Fonte: Roberto Bob Maldini

Sullo sfondo svetta la pensione Atlantic, costruita nel 1954, quando all’Anello del Pino a Milano Marittima c’erano soltanto pini e rane! Avevano da poco inventato le luci al neon, cosicché si decise, dopo attenti studi, di posizionare sul tetto un’insegna di “ben” 70 centimetri di altezza, con la convinzione di aver peraltro esagerato! Ovviamente di colore VERDE!!! Al momento emozionante dell’accensione il risultato fu un confuso scarabocchio verde pino fra i pini! L’insegna fu subito sostituita da un’altra, molto più alta e …ROSSA! Erano i primi tentativi con le moderne tecnologie di allora.

La cabina della spiaggia privata a Milano Marittima della famiglia Majani. Risalente agli ’50 è stata abbattuta nel 2017. Spesso capitava che i bagnanti “invadessero” involontariamente il piccolo lembo di spiaggia privata trovandosi così in imbarazzanti discussioni con i Majani che avevano tutto il diritto di usufruire di quella spiaggia di loro esclusiva proprietà.

Questa storica attività nacque nel 1967 e fino al 2000 fu gestita dalla famiglia di Aroldo ed Alessandro Bagioni, parenti di Italo Laghi. Insisteva su un lotto di terra comprato nel 1934 dalla famiglia Pansecchi, che vi aprì un alimentari, vi furono poi un fruttivendolo, un negozio di calzature e il parrucchiere Giorgio Zani di Forlì

Il vecchio staff dell’albergo Mare Pineta. Con la camicia azzurra il patron Amedeo Sovera, vicino a lui Giuliana (Pucci) Sovera, ultimo a destra il maestro di tennis Scaunich, lo cheff Battista.

Capita a volte che le vecchie cartoline siano errate e questa ne è un esempio: il viale infatti non è il Matteotti come riportato nella didascalia ma il Gramsci fotografato dalla Rotonda Don Minzoni. A testimoniarlo c’è il bar Astoria, attualmente Rubacuori, e la parrucchiera/barbiere Fernanda Benzi che ci ha confermato l’errore!

I biglietti della programmazione dei film nei nostri cinema all’aperto. Il biglietto giallo risale al 1993 mentre il biglietto arancione risale al 1991 e ci riporta, oltre ai film in programma, la testimonianza che a quei tempi tutti e tre i cinema avevano la doppia proiezione (cosa che si è persa): la prima alle 21 e la seconda alle 22,45. Con vasta pensilina, le proiezioni erano regolari anche in caso di pioggia.

Il Lungomare Gabriele D’Annunzio negli anni ’40. Notare sulla sinistra la Colonia Dante e in lontananza il Grand Hotel Cervia.

Il Carnevale di Milano Marittima era una ricorrenza molto sentita negli anni 70/80 e veniva festeggiata dalle scuole costruendo veri e propri carri allegorici che si ritrovavano davanti allo Stadio dei Pini. Da questa foto, datata Marzo 1983, si può vedere come il piazzale dello stadio non fosse ancora asfaltato
La villa su progetto di Gio’ Ponti, bell’esempio di razionalismo e movimento moderno, non si trovava in viale Tiziano ma in viale Michelangelo Buonarroti nel tratto tra il viale Verdi e il Viale Leopardi. E’ stata demolita pochi anni fa per lasciare il posto a un baraccone ancora non completato per il fallimento dei costruttori. E’ uno dei tanti esempi della devastazione e degli stupri operati dal Comune di Cervia sulla Città Giardino. Faccio questa precisazione in quanto mi piace la passione con la quale gli autori cercano di ricostruire un passato con la max precisione.
Buona sera qualcuno si ricorda il bar Giglio in via Dante a Milano Marittima?
nei vecchi ricordi mettere pure vecchie foto in bianco e nero e a colori dei villeggianti non sarebbe male
La villa firmata dall’architetto Gio Ponti non era in viale Tiziano, ma in via Michelangelo, dove purtroppo ci sono sei grezzi di villini abbandonati è stata demolita una delle ville piu bella di Milano Marittima e della Romagna, semplicemente splendida, lo scempio umano non ha confini, nonostante il lavoro che faccio ( mediatore immobiliare) , mi ero prodigato perché non venisse abbattuta, conservo tutti i suoi progetti originali.
Grazie per la precisazione! Le andrebbe (se si può) di inviarci qualche progetto della villa? Grazie!
Dove era la Birreria Balilla, non me la ricordo
Non sappiamo l’ubicazione esatta purtroppo!
Buon giorno, sulla pagina Facebook di Sandro Malagola di New York ci sono notizie molto interessanti a partire dall’anno 1.100 sulla famiglia.
Tra le prime la foto della costa negli anni 60 e a seguire bquella del portocanale di Cervia degli anni settanta credo siano entrambe databili ad una decina di anni dopo.
Quella della costa mostra la torre della capitaneria di porto e dei modelli di auto riferibili agli anni settanta. Il portocanale mostra il moderno e attuale rifacimento della banchina lato Cervia .
NEL1969 IO SUONAVO IN UN GRUPPO CHIAMATO I RANGERS IN UN NIGHTCLUB CHE SI CHIAMAVA LA GATTA . LI’ CONOBBI MIA MOGLIE LEI ERA INGLESE FU’ COME SI DICE AMORE A PRIMA VISTA CI SPOSAMMO NEL 70 E DA ALLORA ABITIAMO IN INGHILTERRA . PURTROPPO MIA MOGLIE E’ DECEDUTA NEL 2015 E SE’ POSSIBILE POTER VEDERE UNE FOTO DEL LOCALE SAREI MOLTO GRATO DEL PIU’ BEL RICORDO DELLA MIA VITA GRAZIE.