Il blog di Cervia e Milano Marittima

Sfogliando il numero di Luglio della rivista patinata “In Magazine Premium” mi sono soffermato su due articoli. Il primo (pag. 50) è un’intervista ad Alberta Ferretti “Signora dell’eleganza” che “veste le donne più ammirate del pianeta da Rania di Giordania ad Emma Watson”. Vorrei porre l’attenzione sul fatto che la prima boutique di Milano Marittima a scommettere sull’esordiente Alberta da Montegridolfo fu a fine anni ’70’ la boutique “La Tartana” in viale Matteotti 104/D fra Ottava e Nona Traversa. Fino agli anni ’90 quello su cui insisteva il negozio La Tartana era il più bel “piazzale” di Milano Marittima, tanto che (parole sue) lo “invidiava” anche la famosa “Rossana” Lombardini dell’omonima boutique di Viale Gramsci. E proprio a Ferragosto, durante una cena al “Caminetto”, alcuni turisti romani habituès di Milano Marittima ricordavano come avessero addirittura soprannominato il piazzale “Il piccolo Parioli” poiché dava il tono a tutta la zona circostante, dove del resto, vi erano un po’ tutte le tipologie commerciali da rendere la zona autosufficiente. Poteva mancare nel “piccolo Parioli” un golf? Anzi, uno di quegli Urbangolf che ora vanno tanto di moda? (Cfr. asdgolfpertutti.it). Ebbene, precisamente nell’Estate del 1987 l’Urbangolf di Milano Marittima lo inventai io, proprio su quel piazzale, e scusate se mi cito “immodestamente”! Riuscii a coinvolgere alcuni ragazzi, e molti passanti (come testimoniano le foto che conservo) si fermavano a farci da pubblico presi dalla curiosità e dalle inattese e inconsuete performance di noialtri. Fra tavolate in mare e golf per strada siamo sempre stati alquanto immaginifici!

urban golf
Il mini golf dell’hotel Lido

Nella mia vecchia Milano marittima evidentemente il mini golf piaceva parecchio se ce ne erano presenti così tanti anche in strutture alberghiere come il Mare Pineta, il Soggiorno Marino della Regione Tosco Emiliana e nella scomparsa pinetina (tanto per cambiare) dell’hotel Adria, dove poi hanno fatto la piscina e accanto i campi da tennis, che per fortuna esistono tuttora, quando solo alla settima traversa sono spariti tutti e tre..

Il Conte che non conta

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