Milano Marittima nel DNA

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Thomas Venturi fondatore del blog

Quando morì l’amico Gualtiero Venturi, ed uno dei frati della Stella Maris mi chiese se fosse della nostra parrocchia, ebbi l’ennesima conferma che ormai noi residenti storici non esistiamo più per molta gente. E pensare che Milano Marittima siamo noi! Si può dire, senza esagerare, che la famiglia paterna e materna di Thomas Venturi, fondatore della pagina Facebook Cervia e Milano Marittima e del blog che state leggendo, sia fra le più vecchie e radicate della nostra città. Tra bisnonni, nonni, zii, cugini e parenti vari, troviamo infatti molte persone che hanno intrecciato la loro vita con quella della Città Giardino praticamente già dalla sua fondazione. Partendo dal bisnonno Lazzaro Benzi, che abitava a Milano Marittima in Via Chiesa, membro della forestale, il quale è ricordato ancora oggi con affetto dai discendenti della famiglia di fondatori milanesi Bianchi e da una panca che ancora porta il suo nome alla Stella Maris. Lazzaro Benzi aprì negli anni ’20 uno dei primi bar di Milano Marittima, il Bar Nettuno in Viale Gramsci angolo via Chiesa (oggi c’è la Cantinaza), dove in futuro sorse la pensione Al Bosco. Dei due figli, Gualberto “Angiulìn” Benzi fu pilota di aerei da caccia dell’aeronautica militare durante la Seconda Guerra Mondiale e dagli anni ’50 fece l’istruttore di volo a Brindisi per poi finire la sua carriera nel 1969 all’aeroporto di Pisignano.

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La villa dei Venturi a fine anni ’80

Sempre negli anni ’50, Gualberto Benzi comprò casa alla Nona Traversa e aprì poco distante due stabilimenti balneari: il Bagno Loretta alla Settima Traversa e il Bagno Pino (oggi Pino Beach) alla Quarta, per suo fratello Filippo. Ebbe due figli, Bruno e Loretta, quest’ultima si sposò con Gualtiero Venturi nel 1972 e insieme andarono a vivere nella villa (oggi profondamente modificata) in angolo fra Viale Matteotti e il Vialetto Ortigara, dove già nel 1950, i nonni di Thomas, Walter e Guglielma Venturi avevano aperto il negozio di biancheria. Negli anni ’70 chiusero il negozio di biancheria e aprirono il famoso Venturi Sport, poi divenuto Venturi Boutique. Negli anni ’90 trasformarono il grande giardino della villa e sotto di essa vi costruirono lo Sherlock Holmes Pub (oggi Space) che comprendeva l’orificeria di Vicinanza e la tabaccheria di Falaschi Mauro. Fra i parenti di Thomas Venturi troviamo altri imprenditori storici di Milano Marittima in tutti i settori, ulteriore segno del radicamento della famiglia nella località e nel suo tessuto economico. Dal campo alberghiero troviamo Luigi Venturi dell’Hotel Kent e il geniale Silvano Collina con l’albergo Orsa Maggiore e poi il Bellevue. Erano sue le famose mangiate in mare immortalate in tante foto d’epoca. In quello balneare troviamo Stefano Benzi del bagno Pino Beach e Penso del Bagno Principe.

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Lo Scherlock Holmes Pub

Nel ramo commerciale, invece, troviamo Santarelli de Lo Scarparo, la famiglia Ricci della boutique Niagara (già Big Ben) e Battistini “Cugat” Luciano della non più presente macelleria di Piazzetta Mercatino (quella dietro la Rotonda Primo Maggio per intenderci). Fu proprio nella macelleria dove lavorava Battistini che nacque il motoclub da cui partì il famoso circuito motociclistico di Milano Marittima. Quanto allo zio Silvano Collina, amico di Guareschi, fu lui a consigliare ad un altro grande imprenditore, Aurelio De Maria, di rivolgersi all’architetto Filippo Monti per il nuovo Woodpecker (Monti aveva già di fatto firmato l’hotel Bellevue di Collina). Non va infine dimenticato che Gualtiero Venturi fu tra i soci fondatori che misero una quota per la creazione del Golf Club di Milano Marittima e che l’autrice Mariina (con due i) della cappella-giardino di Viale Volturno a Cervia, era una zia di Thomas… e scusate se è poco!

Il Conte che non conta