Il blog di Cervia e Milano Marittima

Vi hanno mai raccontato come è nato il golf a Milano Marittima che ospiterà gli Open d’Italia nel 2024? Certo che no!

Come diceva la celebre pagina della Settimana Enigmistica, forse non tutti sanno che… Cervia non voleva il campo da golf a Milano Marittima. Fra l’altro pare una beffa che si chiami proprio Golf Club Cervia e non Golf Club Milano Marittima.

golf a Milano Marittima
L’Adriatic Golf CLub

CERVIA CONTRO LO SVILUPPO DI MILANO MARITTIMA

Sulla faccenda ho già scritto tempo fa, ma meglio rinfrescare le idee a chi, oggi, fa finta di non ricordare e a chi, oggi, per incolpevole ignoranza della storia mar milanese, rischia di bersi la solita propaganda di facciata. Propaganda che da decenni ha censurato pagine scomode (ci provarono anni addietro anche con noi, ndr), meglio quelle, per esempio, di Fantasy Life dove, nell’ultimo numero con una splendida foto aerea, si dà appunto notizia che il club ospiterà il prestigioso Open d’italia 2024, mentre a pagina 7 leggiamo l’intervista alla direttrice Teodorani che, molto giustamente, dice che “il golf è un importante catalizzatore turistico e di un turismo di pregio che fa bene a tutto il sistema di accoglienza della nostra splendida MiMa”.

Beh, sicuramente noi di ceppo storico non ci sogniamo minimamente di chiamarla MiMa, aborriamo l’acronimo, sullo splendida sarebbe da opinare anche di più, ma la signora direttrice ha ragione riguardo al marketing. Come a fine anni ’60 i cervesi erano contrari a tenere il toponimo Milano Marittima e volevano cancellarlo, così negli anni ’80 con la solita guerra contro la località dei “signori” erano contrari alla creazione del campo da golf. Fra l’altro campo che era già nel grandioso progetto Vietti Violi degli anni ’30.

golf a Milano Marittima
Il progetto Vietti Violi del 1931 con il campo da golf

Come poi saranno contro il grande galoppatoio, cioè Le Siepi, che non a caso verrà realizzato in terra ravennate. Forse non tutti sanno che Cervia ha sempre remato contro lo sviluppo di Milano Marittima e a tutte le idee avanguardistiche presentate per renderla migliore, hanno iniziato praticamente dai primi anni della sua nascita facendo mille problemi agli stessi fondatori milanesi, è storia e ne ho parlato più volte in questo blog, come i lettori di più vecchia data ben sapranno.

IL GOLF A MILANO MARITTIMA

Io c’ero quando negli anni ’80 si fece finalmente l’Adriatic Golf Glub. E io che conservo di tutto, purtroppo non mi ritrovo la brochure plastificata col progetto, lo stemma e la piantina di quando vennero a chiedere sostegno economico alle attività locali.

Il Golf Club dovrebbe fra l’altro intestare una gara o una saletta al mio ex vicino di casa Luca Goldoni, che davanti al no dell’allora amministrazione fece un pezzo che fu pubblicato dal Corriere della Sera intitolato “La terra a chi gioca”, per promuovere invece il progetto davanti al “la terra a chi la lavora” detto, come ricorda lui “dai Peppone cervesi” (vedi Carlino 11 luglio 2019).

golf a Milano Marittima
La Club House

Un ricordo importante me lo diede il compianto Eros Mazzolani, nobile di Cervia di vecchia stirpe, ma anche imprenditore di razza (quelli che a Milano Marittima praticamente non abbiamo più e tutti ne vediamo le conseguenze) che mi confessò “Molti non sanno che l’amministrazione comunale non era d’accordo per fare quell’investimento oneroso, temeva che non avrebbe avuto successo. Per convincere gli amministratori dell’importanza che quell’opera avrebbe avuto per la città, 24 cittadini si impegnarono a garantire in proprio 480 milioni da devolvere al Comune di Cervia nel caso il golf non avesse funzionato. Presso il notaio Pasi firmarono un documento che certificava il loro impegno personale. Non abbiamo mai ricevuto un ringraziamento”.

Ma ormai a Milano Marittima, la mia Milano Marittima, non di altri, va così, si raccoglie ciò che altri hanno saputo seminare con capacità e lungimiranza e neanche ci si ricorda a chi dobbiamo dire grazie se abbiamo ancora qualcosa di buono degli anni ruggenti sopravvissuto al massacro della località di questi ultimi anni.

Articolo dedicato ad Eros Mazzolani e ai 24 firmatari di quel coraggioso accordo.

Il Conte Ottavio Ausiello Mazzi

3 risposte

  1. Sul Golf Club dovrei fare una precisazione. L’idea venne lanciata, sì, da Luca Goldoni ma anche da mio padre, il giornalista e scrittore Sergio Maldini, che per oltre 30 anni ci ha portato in vacanza a Milano Marittima (vacanze meravigliose). I due erano grandi amici e spesso si scambiavano idee ed opinioni. E una di queste riguardava proprio il Golf. Mi ricordo che mio padre giocando a tennis col Sindaco di allora Vittorio Ciocca, gli disse: “Vittorio, perchè alla Bassona non fai un campo da golf? Qui nell’alto Adriatico c’è solo all’Albarella. Riscuoterebbe un grande successo”. E così fu. Dopo la realizzazione mio padre (che non giocava a golf) fu nominato socio onorario. Tanti auguri di buon anno a tutti e sempre W Cervia e W Milano Marittima. Alessio Maldini.

  2. Bellissimo articolo, giusto narrare la vera storia di Milano Marittima e delle famiglie che hanno contribuito a farla crescere! Ringrazio i miei genitori e quelle famiglie che hanno partecipato alla fondazione di tutto questo.

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