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Intervista a Sante Crepaldi

La nostra intervista al grande fotografo Sante Crepaldi che con i suoi scatti ha reso immortale la Dolce Vita di Cervia e Milano Marittima.

In memoria di Sante Crepaldi 1931-2021.

Il finale di questa stagione estiva ci ha regalato una delle mostre più belle che i Magazzini del Sale abbiano mai ospitato. Protagonista indiscusso Sante Crepaldi, storico fotografo di Cervia che ha chiuso la sua attività a settembre 2012, con alcuni dei suoi scatti migliori degli anni ’60-’70.

Più volte, sia sul blog che sulla pagina Facebook, abbiamo parlato della mostra, ma avevamo la curiosità di poter conoscere personalmente Sante che, con estrema disponibilità, ci ha concesso  di incontrarlo per fare quattro chiacchiere con noi.

L’INTERVISTA A SANTE CREPALDI

Sante Crepaldi

Sante Crepaldi

Sante, sappiamo che lei ha origini venete. Che cosa l’ha portata a vivere in Romagna?

Sono nato in Veneto nel 1931 e dopo l’alluvione del 1951 mi sono trasferito in Romagna, precisamente a Cesenatico. In Veneto avevo già acquisito esperienza nella fotografia, esperienza che ho poi consolidato anche in Romagna, lavorando fino al 1961 nel negozio di fotografia di mio fratello. Nel 1962, insieme a mia moglie Anna, abbiamo aperto il nostro negozio di fotografia in C.so Mazzini a Cervia.

Come e quando è iniziata la sua passione per la fotografia?

La passione per la fotografia mi accompagna da quando sono piccolo. Durante la guerra, abitavo vicino al Po e mi divertivo ad osservare un ragazzo polacco che, vicino all’argine, fotografava i traghetti. Da quel momento, ho iniziato ad interessarmi alla fotografia e andavo in giro per il paese a fotografare. Mi ricordo che le ragazzine del paese mi aspettavano in piazza perché, dicevano, “è arrivato il fotografo“. Avevo 15 o 16 anni, avevo imparato da poco a fotografare e sviluppare i miei rullini, ma la passione ancora oggi è la stessa.

Circuito motociclistico di Milano Marittima

Circuito motociclistico di Milano Marittima. © Sante Crepaldi

E’ stato testimone dei più grandi eventi di Cervia: quale le è rimasto più impresso?

L’ emozione che mi ha trasmesso Papa Giovanni Paolo II durante lo Sposalizio del Mare del 1986 non è paragonabile a nessun altro evento che ho fotografato nel corso della mia carriera. Non sono riuscito a parlargli, ma ho apprezzato tantissimo la sua complicità nel farsi fotografare, sorridendo e mettendosi in posa per me in modo molto naturale.

Se dovesse riassumere tutti i suoi anni di lavoro in 3 fotografie, quali sceglierebbe?

Questa è una domanda veramente difficile! Sicuramente quella del Papa sulla barca (quella con la scritta “Cervia” davanti alla barca ndr)la foto con Guareschi che negli anni è diventato un caro amico e la foto con Adriano Celentano. Ricordo, poi, con piacere uno scatto “rubato” ad un giovanissimo Gianni Morandi a cena con la sua fidanzata (Laura Efrikian, la sua prima moglie). Mi chiamò Silvano Collina perché Morandi era ospite al Cavallino Bianco; quando mi presentai fui rimproverato dallo stesso Collina come si fa oggi con i paparazzi (ma in realtà mi aveva chiamato lui). Gianni fu molto comprensivo e, sorridendo, acconsentì allo scatto!

Nel nostro blog le foto d’epoca stanno riscuotendo un grande successo per il fascino che trasmettono: erano veramente più belle le nostre città?

Sì, l’atmosfera che si respirava a quei tempi era molto diversa. Gli imprenditori si conoscevano tutti e facevano squadra. Anche le idee erano molto originali: mi ricordo l’inaugurazione del depuratore per esempio; fu organizzata una sfilata di moda alla presenza di fotografi (tra cui io) e giornalisti per dimostrare che il depuratore non emanava cattivi odori. Questo è solo uno dei tanti esempi dell’imprenditorialità di quegli anni.

Nella sua carriera avrà sicuramente conosciuto gli imprenditori più famosi. Chi gli è rimasto più nel cuore?

Silvano Collina. Quante ne abbiamo combinate insieme! Un imprenditore ed un amico straordinario che con le sue idee rendeva uniche le vacanze dei turisti. Mi ricordo che una sera organizzò una corrida nel suo hotel (il Bellevue): si vestì da torero e portò una mucca nella sala da pranzo lasciando tutti di stucco… soprattutto quando l’animale, emozionato, scaricò le sue emozioni! Mi ricordo che una volta organizzò “lo sbarco degli alieni in spiaggia”: aveva realizzato delle sculture in acciaio di dischi volanti e vicino vi posizionò dei piccoli omini per inscenare un atterraggio alieno. Nel mio archivio fotografico conservo gelosamente questo scatto.

A pranzo nel mare con Silvano Collina

Pranzo in mare a Milano Marittima. © Sante Crepaldi

C’è una foto che avrebbe voluto fare ma non gli è stato possibile?

Sì. Tutti ricordano la famosa traversata Cervia-Pola di Rudy Neumann che ho ampiamente documentato. Pochi forse sanno che c’era un altro avvenimento sportivo, ovvero la “Trieste-Cervia” del 1970, con il paracadute. Dovevo documentare il lancio di Rudy Neumann ma non mi fu possibile: la nebbia era così fitta che girai a vuoto, così a vuoto che tornai a casa senza aver scattato nessuna fotografia.

Come è cambiato il mondo della fotografia negli anni?

E’ molto cambiato! Ora tutti possono fare foto: il digitale ha semplificato tante cose. Quando lavoravo, portavo con me molta attrezzatura e dovevo prestare molta attenzione ad ogni scatto perché non potevo permettermi nessun errore. Solo in laboratorio scoprivi il risultato del tuo lavoro! Si lavorava con molta frenesia perché i tempi di sviluppo erano ovviamente più lunghi: mi ricordo, per esempio, quando rischiai di non riuscire a consegnare ben 400 ingrandimenti ad un gruppo di tedeschi in vacanza. Lavorai tutta la notte con molti inghippi che mi dilungarono il lavoro e arrivai tardi a consegnare le fotografie, il pullman di tedeschi era appena partito. Ma io e il Prof. Camprini non ci perdemmo d’animo e “volammo” verso l’aeroporto di Rimini (rischiando anche multe salate) per consegnare il lavoro. Ci riuscimmo, ma che fatica!

sante crepaldi adriano celentano

Adriano Celentano a Cervia © Sante Crepaldi

Ora che è in pensione ha appeso la macchina fotografica al chiodo?

Assolutamente no! Fotografo ancora e di tutto. Quest’anno ho partecipato a tutti gli eventi della nostra città, dalla Rimessa del Sale alla Color Run: mi viene d’istinto. Un vero fotografo non appende mai la macchina fotografica al chiodo!

Sante è un personaggio veramente unico: ci teniamo ad informarvi che alla veneranda età di 82 anni si è scansionato DA SOLO ben 15.000 fotografie, apprendendo subito il sistema di archiviazione delle stesse nelle cartelle del pc perché gli ricordavano le buste dove un tempo metteva le foto sviluppate.

A Sante e al Comune di Cervia chiediamo di organizzare un’altra mostra: lo merita Sante e lo meritano tutti i cervesi.

Se volete riguardare gli scatti della mostra, potete visitare il suo sito seguendo questo link.

Intervista realizzata da Thomas Venturi e Irene Bagni

Restauro del bunker tedesco a Cervia

La nostra Camminata Storica di Domenica 30 Marzo 2014, oltre ad essere stata un grande successo con più di 100 persone è stata fonte di una richiesta degli stessi partecipanti, ovvero la richiesta di restaurare uno dei bunker visitati durante l’evento. Avevamo già proposto al Comune il restauro, proposta che non ha mai ricevuto risposta. L’entusiasmo suscitato dalla Camminata Storica nelle persone che vi hanno partecipato ci ha spinti a riformulare la nostra proposta unita ad una raccolta firme indetta dagli stessi partecipanti che potete raggiungere al seguente Link. Il bunker tedesco adatto al restauro si trova a Cervia in Via Mascagni nei pressi dell’Hotel Titano e risale al periodo della Seconda Guerra mondiale. E’ un esempio di alto valore storico e culturale per la città di Cervia: infatti, per tipologia e conformazione è l’unico bunker in Italia che, a restauro ultimato, potrà essere visitato al suo interno, garantendo al Comune di Cervia di espandere la propria offerta turistica, oltre ad essere meta di gite scolastiche e visite di appassionati ed esperti.

bunker tedeschi tra cervia e lido di savio

L’ingresso del bunker nel 2014 dopo la pulizia eseguita dal Comune in seguito alla nostra richiesta.

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA AL RESTAURO

Il Sindaco di Cervia deve autorizzare il restauro con un documento firmato.

SPECIFICITA’ ED ATTIVITA’ CONNESSE

Per il restauro del bunker sono necessari:

  • Giardinieri muniti di mezzi e attrezzatura per la pulizia esterna;
  • Pompa per l’aspirazione dell’acqua all’interno del bunker;
  • Idropulitrice;
  • Una porta di ferro (anche riciclata);
  • Energia elettrica per illuminazione interna ed eventuali telecamere di sorveglianza;
  • Stampe di foto e disegni formato A3 con descrizione trilingua (Inglese – Tedesco – Italiano) in buste trasparenti da appendere alle pareti;
  • N. 2 apparecchi deumidificatori (ES: DeLonghi)
  • N. 2 termo ad olio con ventilazione

Per il reperimento del materiale si propone il coinvolgimento di aziende locali alle quali si chiede di mettere a disposizione in forma gratuita il materiale necessario in cambio di:

  • Visibilità del loro marchio sui canali social e sul blog come sponsor dell’iniziativa;
  • Apposizione di una targa all’esterno della porta del bunker con l’indicazione degli sponsor aderenti all’iniziativa.

Sfruttando le potenzialità del web e dei social network, si punta a creare sinergie positive tra le aziende locali e il territorio nell’ottica di promozione del turismo locale in un momento di crisi. Il ritorno in termini di visibilità per le aziende partner sarà inevitabilmente molto elevato: la propagazione dei contenuti sul web attraverso i canali social permette alle aziende una permanenza mediatica più prolungata nel tempo rispetto ad una classica campagna pubblicitaria.

L’effetto domino che possono originare tweet e condivisioni, nonché articoli di blog,  induce un traffico molto alto di utenti, specialmente se la campagna di comunicazione viene messa in atto in un periodo in cui le nostre località balneari sono al centro dell’attenzione e del marketing turistico.

Allo stato attuale, attraverso i contatti con la redazione del blog, si è riusciti a recuperare il materiale di cui ai punti 1, 2 e 3 del sopracitato elenco. Il costo dell’energia elettrica può essere ammortizzato mediante il pagamento di un biglietto di entrata con cifre che possono essere differenti se proposte a gruppi scolastici, famiglie con bambini, over 65.

IL TURISMO

La riqualificazione del bunker di Via Mascagni prevede anche il restauro della zona circostante: in questa zona, infatti, sono ancora visibili i famosi sbarramenti anticarro (conosciuti anche come Denti di Drago). Il restauro di questa zona permetterebbe al Comune di Cervia di attirare turisti ed appassionati di archeologia nonché di creare percorsi guidati per le scuole che potrebbero farvi visita nel periodo invernale. Attraverso i followers del nostro blog si può prevedere un’affluenza importante di turisti e studiosi di tutto il Nord Italia (in particolare Emilia Romagna e Marche).

Sfruttando, poi, l’elemento di unicità del bunker (unico in Italia visitabile al suo interno) si può creare un piano di comunicazione in grado di attirare turisti da tutta Italia e studiosi anche da tutta Europa.

Contemporaneamente si può coinvolgere l’Hotel ViaMare nella campagna pubblicitaria, inserendo pacchetti agevolati per turisti che decidono di soggiornare in hotel dopo la visita al Bunker.

Alla visita al bunker si possono aggiungere altre visite turistiche guidate nella zona di Cervia e Milano Marittima in base alle richieste dei gruppi (giro turistico per Cervia Vecchia, visita e conoscenza dei villini stile liberty di Milano Marittima, passeggiate in pineta alla scoperta dei luoghi della seconda guerra mondiale, es. l’aeroporto a Milano Marittima).

Progetto a cura di Thomas Venturi e Irene Bagni

Rassegna stampa

Aprile 2013. Alcune testate pubblicano la notizia dell’apertura del blog.

rassegna stampa

La Voce di Romagna di Aprile 2013

Giugno 2013 “MiMa Amarcord”. Un viaggio lungo cent’anni – mostra fotografica con scatti d’epoca. Un aperitivo organizzato in collaborazione con il MiMa Club.

Agosto 2013 “Pineta Libera”. Dopo la notizia di cessione di un pezzo di pineta all’allenatore Sacchi, creiamo la petizione “Pineta Libera” per proteggere la pineta da commercializzazioni di ogni tipo.

Marzo 2014 “Camminando nella storia”. Una camminata alla scoperta dei luoghi della II Guerra Mondiale. Più di 100 i partecipanti, 200 € raccolti e devoluti al Canile di Cervia.

Settembre 2014. La RAI ci contatta per girare un documentario sui luoghi storici abbandonati. In rete trovano informazioni sul Dancing Woodpecker e la Colonia Montecatini: il nostro blog è la loro fonte principale di informazioni. Lo speciale è andato in onda il 21 Aprile 2015

Guarda la puntata

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L’intervista a Thomas venturi durante il programma

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Le riprese all’interno del Woodpecker con i coniugi Ausiello Mazzi

11 Ottobre 2014. La Voce di Romagna riprende il testo dal nostro articolo sul Woodpecker.

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Ottobre 2014 prima conferenza “Camminando nella storia, Cervia: la nostra guerra”. Dopo il ritrovamento di materiale appartenente all’aeroporto inglese situato nella Pineta di Milano Marittima, organizziamo una conferenza con esposizione di cimeli originali dell’epoca. Non trovando la disponibilità di sale pubbliche, se non a pagamento, riusciamo ad organizzare l’evento grazie a Padre Mauro Galesini che ci offre la sala dell’oratorio della Stella Maris. Alla conferenza erano presenti 60/70 persone.

Dicembre 2014. Il Sindaco Luca Coffari consegna a Thomas Venturi un attestato di ringraziamento.

rassegna stampa

1 Aprile 2016Alle 12.42 pubblichiamo la foto del ritrovamento di un carro armato nella pineta di Milano Marittima. L’immagine fa subito il giro del web, diventa virale e viene visualizzata da oltre 100.000 persone, condivisa 463 volte e ottiene 770 Mi Piace. Il giorno dopo viene inserita dal Resto del Carlino nei migliori pesci d’Aprile 2016.

rassegna stampa

 5 Agosto 2016Il Corriere di Romagna prende spunto dal nostro blog per parlare del Cluny American Bar.

corriere di romagna 5 agosto 2016

12 Luglio 2017Il Resto del Carlino pubblicizza l’evento al quale siamo stati invitati.

6 Dicembre 2017Il Corriere di Romagna pubblica la nostra richiesta per il ponte Bailey.

15 Dicembre 2017. Sul Corriere di Romagna la conferma che il Comune di Cervia accoglie la nostra richiesta.

23 Maggio 2018. Il Corriere di Romagna riprende un nostro articolo pubblicato il giorno prima.

rassegna stampa

8 Giugno 2018. Il Corriere di Romagna e il Resto del Carlino pubblicano il nostro Bounker Tour.

9 Novembre 2018. Il Corriere di Romagna pubblica il ritrovamento di una grella.

rassegna stampa

15 Aprile 2019. Il Corriere di Romagna pubblica la liberazione dell’ingresso del bunker Tobruk durante i lavori per il nuovo lungomare.

rassegna stampa

18 Aprile 2019. Il Resto del Carlino pubblica un’intervista a Thomas Venturi sulla valorizzazione dei bunker nel nuovo lungomare.

rassegna stampa

12 Dicembre 2019. Il Resto del Carlino pubblica un’intervista a Thomas Venturi riguardo ad alcuni ritrovamenti e al progetto dei bunker.

3 Marzo 2020. Il Resto del Carlino pubblica un’intervista a Thomas Venturi su il libro “Milano Marittima: storia di un sogno“.

Milano Marittima: storia di un sogno

9 Giugno 2020. Il Resto del Carlino pubblica una breve intervista a Thomas Venturi e parla del progetto di restauro dei bunker.

rassegna stampa

21 Gennaio 2021. Ravenna Web Tv riprende la nostra ammonizione riguardo all’abbattimento dell’ultimo pino sul porto canale di Cervia a cui seguirà Italia Nostra inoltrando un accesso agli atti al Comune di Cervia per comprendere i motivi dell’abbattimento.

rassegna stampa

15 Agosto 2021. Il Corriere di Romagna riporta il fatto che durante uno dei nostri Bunker tour veniamo insultati gratuitamente dall’associazione CRB 360 di Walter Cortesi.

corriere di romagna

13 Settembre 2021. Il Corriere di Romagna informa della ripartenza dei nostri Bunker Tour.

corriere di romagna bunker tour

01 Ottobre 2021. Il Resto del Carlino riprende una dichiarazione del Conte riguardo il nuovo cartello Bologna Mare.

22 Ottobre 2021. Il Corriere di Romagna sul ritrovamento delle monete del Terzo Reich.

6 Dicembre 2021. Il Corriere di Romagna sul Libro di Ferro e il cimitero militare tedesco.

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20 Aprile 2022. Il Corriere di Romagna riprende il nostro articolo sul bunker demolito.

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Chi siamo

chi siamo thomas venturi

THOMAS VENTURI – FONDATORE E AMMINISTRATORE

Proviene da una famiglia di imprenditori storici insediatasi a Milano Marittima già nei primi del ‘900. Il legame con la città lo ha portato nel 2012 ad aprire la pagina Facebook Cervia e Milano Marittima e il blog nel 2014, due realtà nate con lo scopo di effettuare ricerche storiche sul territorio e divulgarne gli esiti. Nel 2014 inventa i Bunker Tour, visite guidate alla scoperta dei bunker tedeschi ancora presenti nel territorio cervese e ai luoghi in pineta dove gli Alleati allestirono l’aeroporto militare. Col passare degli anni, il progetto “Cervia e Milano Marittima” ha prodotto svariate collaborazioni con il Comune di Cervia, la RAI, associazioni e aziende del territorio. Tutte le ricerche sono convogliate nel libro “Milano Marittima: storia di un sogno” scritto con la collaborazione dell’amico Ottavio Ausiello-Mazzi.

chi siamo

OTTAVIO (IL CONTE) AUSIELLO MAZZI DEI SIGNORI DEL SAIÒ – CULTORE DI STORIA LOCALE

Laureato in Conservazione dei Beni Culturali archivistici e librari, nasce a Cesena nel 1974 e da sempre abita stabilmente nella Città Giardino (Sua madre è qui dal 1951 e suo padre dal 1968). Appartiene ad una nobile famiglia ed è erede dei Principi di San Giorgio a Cremano. Combatte ogni giorno le false informazioni e le fuorvianti affermazioni che girano attorno alla nostra città. Sa tutto di tutti, probabilmente anche di te che stai leggendo! Si occupa anche di storia e tradizioni romagnole e collabora con E’ Rumagnol. E’ anche collaboratore del giornalino parrocchiale della chiesa Stella Maris.