Diritto di prelazioneSul Carlino del 18.3.2018 si poteva leggere la storia di Guerrino Mazzoni “macellaio a Cervia dal 1961”. Leggendo però si scopre, per chi non è di Milano Marittima, che Mazzoni il primo negozio nel 1961 lo apri proprio qui. E chi è davvero di Milano Marittima sa anche dove, cioè fra le Traverse Nona e Decima sul Viale Matteotti. La prima cosa che mi viene da pensare è come oggi si faccia confusione su Milano Marittima e Cervia, che invece sono sempre state entità assolutamente ben distinte! Non ho mai capito perché il Circolo Tennis Cervia si chiamasse così essendo palesemente a Milano Marittima. Non ho mai capito perché il centro ippico Le Siepi venga sempre citato come di Cervia o Milano Marittima quando è sorto su terreni di Savio, quindi comune di Ravenna, comprati dalla mia amica marchesa Travaglini Diotallevi. Idem per la villa Papeete poco lungi, che è pure lei ovviamente a Milano Marittima… Quanto poi al vecchio Circolo Nautico di Cervia lo troviamo su terra che si vorrebbe Milano Marittima, mentre il recente Milano Marittima Yacht club mi dicono abbia sede a Cervia vicino alla Capitaneria di Porto! Ma che strana geografia… Un’altra considerazione è come, già nel 1961, qui da me alle traverse avessimo già dei negozi di qualità e prima necessità, quando oggi parecchi cretini vaneggiano raccontando che Milano Marittima sia sempre stata “viva” e abitata solo attorno alla Rotonda Primo Maggio, massimo fino al Canalino o alla Terza Traversa! Sappiano lor signori che quando il buon Mazzoni aprì la macelleria nel 1961 alla Nona traversa, alla Rotonda Primo Maggio non esistevano ancora, per esempio, le due blasonate gelaterie bar Sporting (1961) e La Perla (1967)… Lorenzo Di Pietro doveva ancora aprire Il Caminetto (1965) e comunque il ristorante più “in” era e rimaneva ancora per il decennio successivo alla Settima Traversa “La Lanterna Da Beppe” (poi pizzeria Da Nico dei nonni materni di Mattia Mazzanti dell’hotel omonimo, infine “La Baya”). Il fruttivendolo Rossi di piazzale Napoli era già attivo nel 1951, un decennio prima di Rubboli della Piazzetta Mercatino, dove poi abbiamo avuto la Coop negli anni ’70 prima di Cervia. Non era il “Centro” o il Canalino o la Terza Traversa la zona che veniva chiamata “Il Piccolo Parioli” ma proprio dov’era Mazzoni e l’ho scritto e spiegato tante volte… Milano Marittima cresceva in maniera omogenea e coerente, soddisfando tutte le esigenze, fossero di noi residenti di tutto l’anno, che dei turisti. Da quando si è iniziato a ripetere ossessivamente che Milano Marittima è solo il cosiddetto Centro (il che è sconfessare il progetto di Palanti) è iniziata anche la progressiva ed inesorabile desertificazione, tanto delle attività classiche, tanto di noi residenti storici, e rebus sic stantibus si vede che la storia nulla ha insegnato, con i fatidici lavori solo nel tratto Rotonda-Canalino che qualcuno prospetta finiranno a Giugno…

Il Conte che non conta

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