Cos’è e a cosa serviva lo squero di Cervia? Ce lo racconta un cervese DOC, Gabriele Bini, in questo articolo dal sapore storico.
Nel 1892 i marinai chiesero al Comune di Cervia un pezzo di terreno vicino al faro per costruirvi uno squero che doveva servire per le riparazioni delle barche dei pescatori.
![Il porto ai tempi del corno di bue](https://i0.wp.com/www.cerviaemilanomarittima.org/wp-content/uploads/2019/08/Il-porto-ai-tempi-del-corno-di-bue-lo-squero.jpg?resize=800%2C500&ssl=1)
COS’É LO SQUERO
Uno squero è una infrastruttura nautica che permette di tirare in secca le piccole imbarcazioni e svolgere alcuni lavori di manutenzione. (Fonte: Wikipedia)
QUANDO VENIVA UTILIZZATO LO SQUERO DI CERVIA
Lo squero veniva usato di solito in luglio o gennaio e febbraio, mesi di pesca scarsa. Le barche venivano portate all’imboccatura dello squero e quando si alzava l’alta marea erano tirate in secco con l’aiuto di un argano, poi inclinate sul lato da riparare e poste all’asciutto. Col passare del tempo le chiglie delle imbarcazioni subirono cambiamenti per cui lo squero non fu più all’altezza e andò in disuso.
LO SQUERO OGGI
Nel 1980, con la sistemazione delle banchine, lo squero fu chiuso e l’area venne utilizzata come parcheggio; lo stesso che noi tutti vediamo oggi.
Gabriele Bini
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