Il blog di Cervia e Milano Marittima

Quando anni fa mi portarono il nuovo elenco telefonico Pagine Bianche 2015/2016 notai la novità su Milano Marittima.

Nell’indice Milano Marittima veniva per la prima volta messa a parte. Cioè i numeri di Milano Marittima erano separati nettamente da quelli di Cervia. Invece per Tagliata e Pinarella il rimando era a guardare sotto la voce Cervia.

A parte il fatto che c’era un minestrone di recapiti di Cervia finiti sotto Milano Marittima e viceversa, non si capiva né la ratio, né la novità. Che Milano Marittima sia sempre stata un’entità a parte, nettamente separata da Cervia, è un fatto storico e pure socio economico. A differenza di Cervia, Milano marittima aveva un turismo di élite e per la maggior parte fatto di stranieri, in primis tedeschi, pochi olandesi e francesi.

L’ARTICOLO SULLE FAMIGLIE STORICHE DI MILANO MARITTIMA

Ovviamente su quelle Pagine Bianche nessuno disse bao, i cazziatoni ingenerosi me li sono presi io quando, nel 2012 prima e recentemente poi, questo blog ha ripubblicato l’articolo (leggilo qui) dove cercavo di dare conto delle vecchie famiglie di Milano Marittima. E chi ero io per fare delle liste, e chi credevo di essere io per citare la famiglia tale e non la tale altra?

Io ero e sono solo uno che cercava e cerca di raccontare la memoria della città, quando invece la maggior parte dei media, dei libri e dei giornali parla solo di veline e calciatori, tralasciando il ricordo delle persone, dall’umile ciabattino al grande industriale, che hanno fatto la storia della località. Non sono né l’elenco del telefono né l’anagrafe.

I CONTI NON TORNANO

Proprio i dati ufficiali dell’anagrafe, apparsi nel 2012 e pubblicati su La Voce dell’8 febbraio, davano conto dettagliato della popolazione in questi numeri: Pinarella 4.762, Cervia centro 4.223, Malva 3.569, Zona Di Vittorio 2.458, Tagliata 1.736, Bova 1.700, Terme 683, Milano marittima 1.544.

Non ho capito se i numeri fossero basati su vera residenza, o per noi a Milano Marittima fossero comprese le residenze fittizie delle seconde case fatte passare per prime per agevolazioni fiscali. Certo è che ho capito perché allora girava in più parti che a Milano Marittima fossimo 5 mila residenti, una cazzata pazzesca.

È vero che a fine anni ’80 eravamo ancora tantissimi, ma non certo così tanti. Poi ho sommato a Milano Marittima chi ha iniziato a ritenersi non più parte di Cervia ma parte di Milano Marittima, ovvero le Terme e soprattutto la zona Di Vittorio (che è il vero nome della zona Amati), e allora il conto torna, cioè 4.685.

A maggior ragione se ci aggiungiamo gli abitanti di Lido di Savio che, nonostante siano addirittura sotto un altro comune, guai a mettere in dubbio che siano Milano Marittima Nord, come si trova ultimamente.

C'era una volta
L’amarissimo in fondo a Lido di Savio. Oggi al suo posto c’è un condominio

Del resto è noto che addirittura l’Amarissimo per qualcuno si trovava a Milano Marittima, quindi…

Il Conte Ottavio Ausiello Mazzi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *