La famiglia Giordani, conosciuta per il negozio a Milano Marittima e in Viale Roma, è la famiglia più antica di Cervia, con una storia già tracciata nell’anno 1009.
Tutti conoscono Maria Adele Giordani, fondatrice della benemerita associazione Cervia Buona e per il negozio Ottica Giordani in Viale Roma a Cervia gestito dalle figlie. Fino a qualche anno fa, però, c’era anche il negozio storico di Milano Marittima in Viale Gramsci, l’Ottica Giordani vicino allo Sporting, e proprio accanto alla boutique La Tartana 2 di mio padre.

Suo marito Pietro Dal Pozzo, detto Piron, buon poeta dialettale, fu uno degli organizzatori negli anni ’60 del mitico circuito motociclistico di Milano Marittima, quando nonostante la quantità di pini, e pure belli grossi su tutto il percorso, chissà come mai non c’erano problemi con le radici.

Maria Adele porta un cognome, Giordani, storico per la vecchia comunità cervese, che da sempre si divide nelle due anime dei marinai e dei salinari, un tempo ben distinte e separate. I Giordani delle ultime generazioni sono stati del clan salinaro, eppure le loro più antiche origini coniugano le due anime cervesi perché furono gente di mare, e di tutto rispetto, tanto da arrivare a far fortuna a Venezia ed essere ammessi fra il potente patriziato e addirittura fondare una delle chiese più importanti della capitale lagunare.
Come ho sempre detto, i cervesi sono oggi troppo fissati ai soli aspetti di marketing e di propaganda per approfondire la loro vera storia, che comunque offrirebbe altri spunti culturali e promozionali.
Infatti, nel bellissimo manoscritto del 1742 “Il Campidoglio Veneto” del Capellari, c’è proprio la storia della famiglia Giordani che “venne da Cervia”, gran maestri nell’arte del navigare che nel 1009 concorsero alla fondazione della chiesa, stupenda, di San Pantalon in Dorsoduro (cosa che dovrebbe inorgoglire la cara Maria Adele da sempre molto attiva in ambito parrocchiale), ed in Venezia finirono per estinguersi nel 1352, rimanendo tuttavia vegeto il ramo originario dei parenti cervesi fino ad oggi.
Il Conte Ottavio Ausiello Mazzi