Il blog di Cervia e Milano Marittima

362.Infanterie Division a Cervia e Milano Marittima
362.Infanterie Division

Il 9 Ottobre 1943 il Generalleutnant Karl Hans Lungerhausen ordinò di impostare un nuovo reggimento tra Ancona e Rimini come cuore di una nuova divisione. Il 14 Ottobre fu formata la “362.Schuetzen Division” per la difesa della costa adriatica. Qui, la divisione doveva costruire posizioni difensive come bunker e Denti di Drago lavorando a stretto contatto con la Org. TODT. Il 14 Novembre vennero integrati i rimanenti membri della “268.Infanterie Division” provenienti dal fronte orientale che erano sotto il comando del Generalleutnant Heinrich Greiner. Il 15 Novembre 1943, sotto il comando di suddetto comandante, venne riformata la divisione con il nome “362.Infanterie Division” alle dipendenze della “14.Armee” del Generaloberst Eberhard von Mackensen. E’ nel Dicembre 1943 che la divisione iniziò ad insediarsi nelle città della costa romagnola, fra le quali Cervia e Milano Marittima, dove iniziarono a costruire decine di bunker per la difesa costiera.

362.Infanterie Division a Cervia e Milano Marittima
Denti di Drago costruiti dalla Org. TODT durante l’occupazione della 362.Infanterie Division. In lontananza è visibile il Grand Hotel di Cervia
362.Infanterie Division a Cervia e Milano Marittima
La distruzione nel porto di Cervia dopo la ritirata dei tedeschi. Notare la svastica sul trabaccolo di sinistra

Una ricognizione aerea della Royal Air Force del 27 Marzo 1944 mostra la disposizione in spiaggia delle fortificazioni tedesche nel canale di scolo della Cupa tra Lido di Savio e Milano Marittima.

362.Infanterie Division a Cervia e Milano Marittima

362.Infanterie Division a Cervia e Milano Marittima
Generalleutnant Heinrich Greiner

Nella foto abbiamo individuato 11 bunker tedeschi più altre due postazioni dalla forma poco comprensibile. Prestando attenzione alla parte centrale in spiaggia si vedono alcune righe simili a crepe: queste altro non sono che le trincee che i tedeschi scavavano per collegare i bunker tra loro. Le trincee venivano costruite seguendo uno schema a zig zag, in questo modo qualora una parte della trincea fosse stata conquistata dal nemico, questo non avrebbe potuto colpire d’infilata il resto della trincea; inoltre, se vi fosse stata un’esplosione al suo interno, non si sarebbe propagata. Sia i bunker che le trincee venivano circondate dai Denti di Drago (sbarramenti anticarro) per evitare lo sbarco dei carri armati Alleati. Nel caso specifico di questa foto sembra che i Denti di Drago ancora non fossero stati costruiti o che addirittura non li fecero. Peccato che non sia presente una foto aerea della spiaggia di Cervia, dove invece questi blocchi vennero abbondantemente usati.

Testo e grafiche di Thomas Venturi

Una risposta

  1. Una delle barche affondate, quella in primo piano, sembra il trabaccolo ora nel museo galleggiante della Marineria di Cesenatico, che fu in effetti affondato dai tedeschi in ritirata.

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