Il blog di Cervia e Milano Marittima

Un mese fa, Milano Marittima veniva investita dal tornado più potente che si possa ricordare in 107 anni dalla sua fondazione; addirittura peggiore di quello che distrusse il ristorante Al Gabbiano nel 1966.

Era il 10 Luglio 2019, ore 9.30 del mattino circa, un tromba marina si alza davanti al confine con Lido di Savio e prosegue in mare per alcune centinaia di metri. Tocca terra all’altezza della Decima Traversa, investe case, macchine e abbatte pini, prosegue dentro alla pineta creando un corridoio di alcune centinaia di metri per poi concludere la sua folle corsa al Parco Naturale; ancora oggi chiuso e senza una data di riapertura.

tornado devasta milano marittima
Il percorso del tornado. © Thomas Venturi

Molti sono stati i danni alle strutture, dei quali i giornali hanno già parlato ampiamente, ed è il motivo per il quale oggi tralascerò questo aspetto e vi mostrerò, invece, come si presenta la pineta un mese dopo il tornado.

Devo ammettere che dal vivo l’impatto visivo e morale è stato forte, mi ha spiazzato, quasi stordito, non riuscivo a rendermi conto di quanto verde mancasse e cercavo di capirlo spremendo la mente in cerca di ricordi, ma il cervello è come se in quel momento si stesse rifiutando di ammettere che li, dove adesso vedevo una landa illuminata dal sole, prima, a stento, vedevo il cielo.

ECCO QUELL’AREA DI PINETA PRIMA DEL TORNADO

COME SI PRESENTA DOPO IL TORNADO

La pineta un mese dopo il tornado
Un tempo a stento si vedeva il cielo
La pineta un mese dopo il tornado
Molti pini caduti sono stati segati e portati via
attrezzatura ginnica
Un tempo questo attrezzo era avvolto dalla pineta
La pineta un mese dopo il tornado
In alcuni tratti non è rimasto in piedi un solo pino
milano marittima pini segati
Non sembra neanche la nostra pineta

Quale sarà il futuro di questa grande parte di pineta ancora non è molto chiaro. Sembra che verrà creato un parco urbano polifunzionale sull’idea di Central Park a New York. L’idea è sicuramente interessante, anche se non ci dispiacerebbe la strada della ripiantumazione per far tornare quell’area come prima. Voi cosa ne pensate?

Thomas Venturi

Una risposta

  1. Ripiantumazione, ovviamente, è una PINETA ed era bella così. Idee assurde di snaturare un grande valore con delle spianate giuste a New York o Londra lasciatele stare, o fai cose bellissime che solo i privati possono mantenere (laghetti, prati, fiori, etc.) come a Parigi oppure molto meglio la nostra Pineta

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