Family Sporting

Family Sporting è la fotografia del Conte sulla situazione attuale di Milano Marittima che è sempre più considerata un brand… ma poco appetibile.

Beh,  cos’è adesso tutto sto gran dire? Ha chiuso lo Sporting, quello vero, e tutti zitti. Ha chiuso la Perla e tutti zitti. Ha chiuso il Nuovo Fiore e tutti zitti. Ha chiuso il Cluny Bar, la Caffetteria e tutti zitti. Hanno chiuso fior di hotel e boutiques di alta gamma come la mia Tartana, la Rossana, la Pantani ecc e tutti zitti. Sono 20 anni che il deserto avanza, ed è dal 2012 che lo scrivo e insisto, e tutti zitti. Quindi?

Cosa vi aspettavate in questa Milano Marittima, che al posto dello Sporting subentrassero Buccellati o Dior? Lo Sporting creato da Pasini, famiglia che la mia conosce benissimo da 50 anni, era già finito quando diventò pizzeria. Comunque, in attesa che trovi conferma una voce che gira, secondo la quale chiuda per sempre anche un altra gelateria storica di classe, potete sempre continuare a leggere le meraviglie glamour fashion vip esclusive di Milano Marittima Life e Cervia Experience, e continuare a sognare.

Bar Gelateria Sporting

Non solo chi scrive qui, e non solo qui, da tanti anni, ma anche la più illustre stampa nazionale conosce la situazione vera. Basta andare indietro di un anno, così non fate finta di non avere tanta memoria, per ricordare gli articoli del primo agosto 2019 di Repubblica e del Giornale, due testate diametralmente opposte ma assolutamente concordi nel definire ormai Milano Marittima “una piccola stazione balneare” e la ” meta del peggior proletariato vacanziero”. Se non siete d’accordo, scrivete ai giornali una mail di protesta, non rompete le palle a me perché relata refero. E tutto viene di conseguenza. Siete stati tutti zitti, ciechi e sordi anche davanti a fior di imprenditori e persone di grande cervello. Il primo a prendersi i pesci in faccia fu il mio ex vicino di casa Luca Goldoni, quando sul Carlino 9.9.2008 scriveva di una Milano Marittima ormai nobile decaduta. Poi altri come Bolognesi della Frasca, che fece anche lui un j’accuse sul Carlino 13.9.2010 “Servono qualità e stile, invece solo rumore, chiasso e confusione”…

Bar Gelateria Sporting

Per il Centenario della città giardino il Console del Touring Club aveva ricordato gli anni della sua gioventù non proprio agiata quando Milano Marittima era “bella e impossibile, pensavamo di non essere mai abbastanza eleganti” (La Voce 3.9.12) oppure chi ricordava una verità come il fatto che “sedersi al Nuovo Fiore valeva ben oltre un gelato” (Corriere 19.12.12) ma questo era per tutti i locali di Milano Marittima e non solo nel cosiddetto centro, dato che fior fiore di grandi industriali, nobili e gente dello spettacolo non aveva assolutamente problemi a sedersi tutte le sere anche al Bar Riviera dei fratelli Giorgi alla Quinta Traversa o al Kiss Bar di Bianchi alla Ottava.

Su Venerdì di Repubblica del 28 Luglio 2017 Vittorio Zucconi evocava le vacanze sospirate a Milano Marittima, quella era, quella che ho vissuto anch’io perlomeno negli ultimi strascichi o bagliori, che dir si voglia, perché “a Milano Marittima arrivavano i fortunati, la CASTA, villeggiare a Milano Marittima era un traguardo sociale”.

Bar Gelateria Sporting

Adesso il traguardo sociale è parecchio diverso. Quanto al Conte di Korneburg, gli piace cullarsi nei suoi ricordi che nessuno cambierà mai, come l’odore di quando facevano il gelato, o quando a metà pomeriggio si sedeva a far compagnia alla Carmen Pantani con la sua bibita prediletta.

family sporting

Il Conte seduto fra i tavolini della Gelateria Sporting

Il Conte Ottavio Ausiello-Mazzi

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