Il blog di Cervia e Milano Marittima

Prosegue la nostra rassegna degli ultimi reperti rinvenuti nella pineta di Milano Marittima.

Come avevamo già anticipato ieri, quando vi abbiamo mostrato il fregio del Corpo Militare Nativo del Sud Africa ritrovato dal nostro nuovo collaboratore Ettore Baldisserri, sono stati rinvenuti molti nuovi reperti nella pineta di Milano Marittima e ve li mostreremo in anteprima giorno per giorno. Oggi è il turno di un altro pezzo molto interessante: il Leone di Giuda.

leone di giuda
Ritrovamento di Ettore Baldisserri

Il Leone di Giuda è il simbolo della tribù ebraica di Giuda, il quarto figlio di Giacobbe. Giuda era considerato il fondatore della tribù. L’associazione tra Giuda e il leone può essere innanzitutto trovata nella benedizione di Giacobbe a Giuda di cui si legge nel Libro della Genesi. Sia il re Davide che Gesù discendono dalla tribù di Giuda, di cui il leone è simbolo.

leone di giuda
Bandiera dell’Etiopia del 1897

Per i rastafariani è il simbolo della genìa della terra d’Etiopia, da essi considerata la nazione più antica e immutata del mondo. Simbolo centrale nella cultura rastafariana ed etiope, viene citato in moltissimi testi di musicisti reggae come Bob Marley.

IL LEONE DI GIUDA A MILANO MARITTIMA

Ritrovato sotto terra, si tratta di un anello in argento con l’immagine del Leone di Giuda e segni dell’alfabeto aramaico, compreso un dromedario. Nell’araldica militare italiana il Leone di Giuda, tenente nella branca destra una croce d’oro caricata del Cristo d’argento, è il simbolo concesso a ufficiali o funzionari che avevano partecipato alla guerra in Etiopia e che indossandolo potevano evidenziare tale partecipazione personale.

Gli anelli venivano realizzati da gioiellieri italiani che vi incidevano all’interno il marchio per l’identificazione del gioielliere. Questo, però, fu reso obbligatorio solo dal 1934. Non avendo inciso alcunché all’interno, l’anello ritrovato nella pineta di Milano Marittima è da datare in un periodo antecedente alla suddetta data.

Continueremo a svelare ogni giorno un nuovo reperto ma, se te lo sei perso, scopri quello precedente:

Fregio Corpo Militare Nativo

Thomas Venturi, Filippo Lucchi e Ettore Baldisserri

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